Natale in Kenia per l’Europarlamento. Costo della trasferta 870.207 euro

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Milano 17 Dicembre – Il volo parte domani da Bruxelles. Destinazione Nairobi. A bordo 136 funzionari dell’Unione europea (78 parlamentari e 31 interpreti). Si recano nella capitale del Kenya per prendere parte all’irrinunciabile assemblea congiunta della partnership parlamentare euro-afro-pacifico-caraibica (nome in codice Eu-Acp). Costo della trasferta, 870.207 euro gentilmente offerti dal contribuente. E nessuno si azzardi a protestare sull’euro-casta che va a farsi il ponte di Natale con safari incorporato. “Honni soit qui mal y pense” (sia svergognato chi pensa male, come recita il motto dell’Ordine della Giarrettiera). Infatti quello che attende i rappresentanti del popolo è un appuntamento imperdibile. Intanto perché si tratta dell’unica riunione del cruciale organo dove – informa il programma – «i rappresentanti di diverse nazioni si ritrovano per promuovere l’interdipendenza tra Nord e Sud». E mica solo l’interdipendenza: gli eletti saranno infatti chiamati a pronunciarsi su mozioni e risoluzioni concernenti temi dal grande impatto quali «Sfide per l’agricoltura familiare» o «Impatto dei flussi di finanziamento illecito». Poi è chiaro, non succederà nulla. Ma non è che si può pretendere tutto. Tanta la mole di lavoro, che ai parlamentari non sarà negato qualche momento di svago. Così, tra una votazione e l’altra, i deputati potranno intrattenersi in visite guidate, workshop ed incontri vari. Il tutto senza contare il vitto (stanziati tremila euro per un “pranzo di lavoro” da 60 persone in un paese dove il conto medio di un ristorante extralusso si aggira sui 25 euro) e l’alloggio (ancora da stabilire se Intercontinental o Hilton, l’unica certezza è che sarà un quattro stelle). Ciliegina sulla torta un link all’Ufficio del turismo keniota che organizza «safari su elicottero o cammello nei nostri unici paesaggi».

Quello in esame non è l’unico caso del genere. In settembre, un centinaio di funzionari erano volati a Montevideo per una missione simile (tre giorni di trasferta, circa mezzo milione di euro spesi), mentre l’anno scorso per andare al raduno dell’Eu-Acp era stato necessario recarsi addirittura alle isole Fiji per una massacrante giro di quattro giorni… «Turisti della democrazia! Verrebbe da dire.

Ernesto Preatoni blog

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