Milano 17 Dicembre – L’idea di poter accogliere gli immigrati nell’ex ospedale di Garbagnate per noi è assolutamente inaccettabile in quanto la sua contiguità con il nuovo presidio pregiudicherebbe le condizioni di sicurezza, sia per i pazienti che per chiunque vi graviti intorno”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera a margine della visita al Pot di Bollate, questo pomeriggio, rispondendo alle domande dei giornalisti in merito alla possibilità ventilata dal Comune di Milano di poter ospitare più di un centinaio di immigrati nell’ex ospedale di Garbagnate.
“Sono consapevole – ha aggiunto l’assessore – che l’ex ospedale debba trovare una nuova vocazione. So che ci sono tante idee come quella di realizzare dei mini appartamenti da mettere a disposizione degli sfrattati. Se il Comune di Milano ha a disposizione i fondi necessari per costruire luoghi per andare incontro ai nostri concittadini che si trovano in un momento di difficoltà, penso per esempio oltre agli sfrattati, anche alla necessità di un ricovero temporaneo per i padri separati, piuttosto che ad altri bisogni acuti della città che non trovano risposta, noi non abbiamo niente in contrario e potremmo anche ipotizzare una collaborazione”.
“Il Comune di Milano comunque – ha concluso Gallera – dovrebbe per prima cosa prendere in carico l’ex ospedale, cosa che non ha ancora fatto, costringendo Regione a continuare a pagare per un presidio minimo di sicurezza. Faccia un progetto serio per i nostri cittadini e noi siamo pronti a dare una mano”. (Askanews)
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