Milano 20 Dicembre – I militari del Nucleo Investigativo del Comando Carabinieri di Padova, al termine di una complessa attività investigativa, hanno dato esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Padova – dott.ssa Margherita BRUNELLO – nei confronti di 22 soggetti che rispondono a vario titolo di traffico di sostanze stupefacenti. Le condotte contestate spaziano dalla semplice detenzione, in concorso, allo spaccio.
Gli arrestati sono stati 19, mentre altri 3 sono ancora attivamente ricercati:
Nel complesso 9 albanesi, 1 rumeno e 9 tunisini.
L’indagine ha consentito di disarticolare un importante sodalizio criminale che era diventato uno dei principali canali di rifornimento di eroina per il Nord-Est documentando uno smercio settimanale di circa 50 KG di eroina e ha confermato l’assunto che, mentre la cessione al dettaglio è quasi interamente gestita da nordafricani, in questo caso tunisini, i veri grossisti sono gli albanesi che, referenti di cartelli di importanti trafficanti, che restano sull’altra sponda dell’Adriatico, riescono a rifornire i puscher con ingenti quantitativi di droga in modo continuativo.
L’operazione, che prevedeva la simultanea attività di cattura sia in Italia che in Albania, è stata propiziata dalla fattiva collaborazione con la Direzione Generale della Polizia Albanese per tramite dell’Ufficio di Collegamento in quel paese, facente capo al Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (INTERPOL).
L’ attività investigativa inizia nel novembre 2014 quando si apprende che un volto noto del micro spaccio ha una grandissima disponibilità di stupefacente e contante, rilevato anche da una accurata analisi dei social network in cui CHAABOUNI Houssen si faceva riprendere con molti soldi in mano.
Da qui uno stretto monitoraggio del personaggio consentiva di verificare, appunto, che era il gestore della piazza di spaccio del quartiere Mortise. Seguendo le sue mosse subito veniva individuato il suo fornitore connazionale BECHTANI Mohamed che, al contrario, invece, si è appurato movimentasse solo grandi quantitativi e gestiva lo spaccio a Ponte di Brenta, tanto è che il 4 marzo 2015 in via Sografi veniva arrestato con 2,6 kg di eroina. Seguendo sempre lui viene individuato il filone albanese dei rifornitori di grosse quantità di eroina.
A questo punto l’indagine segue due canali investigativi che, pur intrecciandosi più volte, consentono di delineare due gruppi ben definiti.
Gli albanesi, che avevano il loro covo in via Facciolati, appaiono subito molto organizzati e criptici nelle conversazioni telefoniche tanto è che sono necessari più riscontri al fine di avere conferma dei loro traffici e a seguito di attività tecniche e certosini e pazienti servizi di pedinamento ed osservazione si riusciva ha conseguire i primi obiettivi parziali:
- il 7 aprile alle 7,30 viene arrestato in via plebiscito EBIP AGRON che viene sorpreso a bordo del suo scooter con 11,5 kg di eroina
- l’11 giugno 2015 proprio nel covo di via Facciolati, vengono recuperati con 3,1 kg di eroina;
- il resto della banda verrà fermato successivamente il 19 giugno in un abitazione di Ponte San Nicolò dove verranno sottoposti a fermo di P.G. KUCI FISNIK e KALOTI DURIM, nell’occasione trovati in possesso di circa 22000 euro;
- il 25 luglio 2015 un ulteriore sequestro di 520 grammi di cocaina e il sequestro di 37000 euro con l’arresto di due cittadini albanesi consente di chiudere il cerchio.
Tra gli albanesi personaggi di spicco sono sicuramente il KALOTI, il MILLA ed il KUCI.
Tramite essi si arriva anche ad individuare il referente della zona dei cartelli albanesi che faceva tutte le consegne maggiori, tale GJOSHI Arjan, il quale in alcune occasioni non esitava a portare con se il nipote di 3 anni per passare inosservato ed eludere i controlli. Ad aiutarlo nelle consegne TUSHA Florjan.
Ormai, agganciati a livello investigativo i massimi livelli del rifornimento in Italia, sono emersi ulteriori sottogruppi dediti allo spaccio in grande stile:
- da un lato ALSHABANI Adriatik, che gestiva la piazza del comune di Limena;
- FERHATAJ Arben che si occupava della zona centrale della città;
- NURE Feim.
Importanti, oltre a quelli già citati, anche i sequestri operati a carico dei seguenti tunisini:
- il 28 marzo in via Turazza vengono arrestati TRIKI BELGACEM e LAKHDAR ATEF trovati in possesso di oltre 1 kg di eroina presso il loro domicilio;
- il 9 luglio 2015 a Villaguattera di Rubano l’arresto di NECIB RACHID sorpreso a bordo della sua auto con 1 kg di eroina.
La fattiva collaborazione della DCSA e dell’INTERPOL ha consentito di assicurare alla giustizia, nella giornata odierna anche 2 destinatari di misura già rimpatriati in Albania.
L’attività di indagine ha complessivamente permesso di:
- arrestare in flagranza di reato n.11 persone;
- sequestrare chilogrammi 19,168 di eroina e grammi 527 di cocaina;
- sequestrare € 65.000,00 in danaro contante;
- ottenere la condanna di nove imputati per complessivi anni 51 e mesi 10 di reclusione.
I 19 colpiti dall’ ordinanza di custodia cautelare in carcere sono:
- ALSHABANI Adriatik detto “TIKU”, nato a Durazzo (Albania) il 28/09/1987;
- AMEUR Najib detto “BRIGHI”, nato nato Metlaoui (Tunisia) il 30/09/1990;
- BACCOURI Khaled, nato a Metlauoi (Tunisia) il 24/07/1984,;
- BECHTANI Mohamed detto “HAMMA EZZEN”, nato a Metlauoi (Tunisia) il 31/03/1984;
- BRAHMI Lehmadi alias “Ahmad”, nato in Tunisia il 01/12/1983;
- CHAABOUNI Houssem detto “KARIM”, nato a Metlaoui (Tunisia) il 05/10/1991;
- CIURARU Adrian Celestin, nato a Bacau (Romania) il 03/11/1982,;
- EBIP Agron detto “GONI”, nato a Lekas Korcé (Albania) il 17/05/1987;
- FERHATAJ Arben detto “LABI”, nato a Vlore (Albania) il 16/08/1983;
- GJOSHI Arjan, nato a Elbassan (Albania) il 23/09/1987;
- IHRICHI Salah, nato in Tunisia il 18/03/1986;
- KALOTI Durim detto “TUCI”, nato a Elbasan (Albania) il 19/11/1982;
- KUCI Fisnik detto “NACE”, nato a Scutari (Albania) il 27/02/1985;
- LAKHDAR Atef Ben Mohamed Tajeb, nato in Tunisia il 30/12/1972;
- MILLA Enea detto “ENI”, nato in Albania il 11/08/1984;
- NECIB Rached, nato a Metlaoui (Tunisia) il 17/05/1983;
- NURE Feim, nato a Durazzo (Albania) il 30/12/1986;
- TRIKI Belgacem detto “GOUZA”, nato a Metlauoi (Tunisia) il 14/08/1974;
- TUSHA Florjan, nato in Albania il 26/01/1989.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845