Milano 6 Gennaio – Beh? Che succede a Palazzo Marino? Sogniamo o siam desti? Ma non aveva rivinto la Sinistra? Quella pauperista e stracciona, vicina ai centri sociali e ben lontana dalla sicurezza, quella che avrebbe regalata inclusione, piste ciclabili, mezzi pubblici per tutti e punito l’uso della macchina? No, perché ad inizio 2017 pare che a governarci ci sia un mostro di Frankestein, che imita la vita senza essere vivo realmente, creato da pezzi di cadavere ed animato in maniera sospetta. Assistiamo a provvedimenti di buonsenso, il peggior nemico di Pisapia, tipo tagliare gli autobus fantasma che solcavano le strade notturne delle periferie, incuranti del fatto che gli abitanti, dovendo lavorare per vivere, alle 23 di un martedì qualsiasi, solitamente non andavano in giro. Qui la dichiarazione di Granelli, presa da Repubblica:
“ci permetterà di non aumentare il biglietto, di garantire nel 2017 gli stessi chilometri di servizio dello scorso anno, e di incrementare alcune linee di autobus in periferia”. Il taglio, poi, riguarda “le linee meno utilizzate”.
Toh, la matematica abita di nuovo in Piazza Scala. Ovviamente a seguito di questa semplice presa d’atto che il mondo è un posto difficile sono seguite barricate. I consiglieri comunali che su quelle linee vuote han costruito fortune elettorali non l’hanno presa proprio benissimo. Il commento migliore, in ogni caso, credo per il resto della storia è questo:
“Sia il Consiglio comunale, sentiti i cittadini, a decidere”. Non sembra funzionare neppure l’argomento delle linee deserte: “Quando ero piccolo alla mia domanda perché alcuni tram viaggiassero mezzi vuoti, mio padre, semplice tranviere, mi rispondeva che Atm era al servizio dei cittadini e non il contrario”.
L’autore è Monguzzi, per cui, evidentemente nella categoria “cittadini” non rientrano quelli che pagano le tasse e non usano i mezzi, che poi sono quelli che pagano i mezzi che girano vuoti. Ma si sa, per la sinistra ATM non è né al servizio dei cittadini, né della città, ma dei semplici tranvieri. In ogni caso non è tutto, no. Adesso si rilancia anche l’idea che i ghisa possano essere meno rastrellatori di danaro e più presidi sul territorio. Solo che mentre lo dicevamo noi eravamo fascisti pericolosi che vogliono militarizzare la città. Se lo dice la Rozza è semplice buon senso.
Però, tanto per non farsi mancare un tocco di dadaismo rosso, la sinistra si lancia in una delle sue iniziative che la rendono inimitabili: gli stagisti della sicurezza. Studenti bilingui mandati nelle zone calde. Scusate se non riesco a prendere seriamente il 21enne che viene mandato in via Cavezzali o a Rubattino a spiegare agli individui sospetti che, per favore, e senza impegno, dovrebbero smetterla. Smetterla di fare che è da decidersi. Oppure li vedo bene anche vestirsi da commando e dare la caccia ai sodali di Amri. Non so, ogni tanto mi viene il dubbio che nel PD abbiano un tot di idiozie da dire, obbligatoriamente, ogni mese per accontentare i frequentatori dei circoli. Dette quelle possono tornare a governare col buonsenso. Non pare anche a voi?
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,