Milano 12 Gennaio – Il proiettile gli è entrato dalla guancia ed è uscito dal labbro inferiore, causandogli danni ai denti, alla mandibola e alla lingua. Lui è rimasto sull’asfalto ferito, ma ancora cosciente. Chi ha premuto il grilletto, invece, ha fatto subito perdere le proprie tracce.
Misteriosa aggressione martedì sera fuori da un circolo privato a Bollate, in via La Cava, dove un ragazzo di ventuno anni – albanese – è stato colpito da un proiettile al volto, esploso – sembra – da breve distanza.
Il ventunenne, che era in compagnia del fratello di sette anni più grande, è stato subito soccorso da un’ambulanza e un’auto medica ed è stato trasportato in codice giallo al Niguarda, dove è stato operato ed è tutt’ora ricoverato. Incredibilmente, nonostante le gravi ferite alla lingua, ai denti e alla mandibola, non è in pericolo di vita anche se le sue condizioni sono gravi.
In via La Cava sono intervenuti i carabinieri del nucleo investigativo di Rho, che hanno già fatto partire le indagini. L’unica certezza, al momento, è che il foro d’entrata del proiettile è sulla guancia sinistra, mentre quello d’uscita è sul labbro inferiore. Cosa sia successo prima e dopo lo sparo è ancora da ricostruire.
Il ventunenne, che insieme al fratello ha precedenti per droga, ha fornito una ricostruzione dell’accaduto, ora al vaglio dei militari. (MilanoToday)
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