Milano 17 Gennaio – Alle prime luci dell’alba di domenica 15 gennaio, a Porlezza (CO), un gruppo di 4 giovani entrava in un panificio per acquistare qualche alimento da forno non ancora pronto.
Durante l’attesa, uno dei 4 giovani, visibilmente ubriaco, chiedeva di poter usufruire dei servizi igienici. Il ragazzo veniva quindi accompagnato da un dipendente del predetto panificio presso il piano inferiore dove notava, tra i vari attrezzi da lavoro, una motosega che improvvisamente afferrava e metteva in funzione. Dopo alcuni secondi, con la motosega in funzione, il giovane entrava nel laboratorio del panificio sito al piano superiore dove stavano lavorando il proprietario e un altro dipendente.
Allarmati per il gesto, i due uomini tentavano di riportare il ragazzo alla ragione e una volta avvicinato per togliergli di mano lo strumento da lavoro, quest’ultimo alzava la motosega direzionandola verso di loro con il chiaro intento di tenerli lontani.
Il giovane quindi, usciva di corsa dal panificio con la motosega ancora in funzione e faceva perdere le proprie tracce.
L’intervento dei carabinieri e le successive indagini, permettevano di rintracciare uno dei 3 ragazzi che si trovavano all’interno del panificio in quel momento e di recuperare la motosega asportata, che e’ stata posta sotto sequestro in attesa di riconsegnarla al legittimo proprietario.
Le indagini sono tuttora in corso al fine di identificare l’autore del gesto che dovrà rispondere di rapina impropria.
Il territorio dell’alto lago, benché considerato tranquillo poiché distante da grossi centri abitati, ultimamente è stato teatro di vari episodi che hanno visto giovani danneggiare beni pubblici e privati, sintomo di una realtà che, sebbene apparentemente “isolata”, è influenzata da dinamiche che caratterizzano grossi agglomerati di persone e di giovani.
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