La Cia decide di mettere sul Web 13 milioni di documenti, dagli Ufo alla telepatia

Esteri

Milano 19 Gennaio – La Cia ha messo online 13 milioni di pagine di documenti. Lì in mezzo c’è di tutto: verbali sugli avvistamenti di ufo, 40.000 carte di Henry Kissinger ai tempi in cui era segretario di Stato, la ricetta per l‘inchiostro simpatico e report sugli esperimenti di Stargate, il progetto che la Central Intelligence Agency tenne vivo tra il 1972 e il 1995 per indagare su fenomeni come telepatia e preveggenza. I documenti in questione non erano classificati. Si tratta anzi di carte che sono disponibili alla consultazione da tempo. Peccato, però, che fossero consultabili solo su quattro vecchi computer situati nel retro di una biblioteca (quella dell’Archivio Nazionale del Maryland) e solo dalle 9 alle 16:30, dal lunedì al venerdì.

Perché la Cia giungesse alla decisione di renderli pubblici e disponibili in rete ci sono voluti gli sforzi di una non profit per la libertà d’informazione (MuckRock, che ha fatto causa all’agenzia due anni fa) e del giornalista Mike Best, che dopo aver raccolto 15.000 dollari con un crowdfunding è riuscito a recarsi più e più volte nella biblioteca in Maryland e a stampare e caricare online, uno ad uno, i documenti. Alla fine, la Cia ha ceduto: a novembre ha annunciato che avrebbe messo in rete tutto il materiale, e ora quelle carte sono disponibili e consultabili da tutti sul sito della Cia Library. A24/Pau/Int2

(Askanews)

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