Comune di Milano, caffè e snack: le macchinette fruttano 320mila euro all’anno

Milano

Milano 21 Gennaio – Un po’ di numeri che quantificano le spese del Comune. Senza commenti. Al lettore l’analisi di alcune incongruenze. L’articolo è pubblicato da Repubblica “Moneta dopo moneta, la cifra finale è di tutto rispetto: dalle vendite dei prodotti nelle macchinette installate nei locali del Comune, si sono guadagnati in tutto il 2016 circa 320mila euro. Che siano i caffé nelle sale d’aspetto dei comandi di zona, gli snack fuori dalle sale lettura delle biblioteche o i distributori dentro i locali dei Muncipi, gli introiti confuiscono tutti sotto un’unica voce del bilancio dell’area “servizi generali”.

Una cifra che dal settore puntano a replicare anche per il 2017 e che è stata inserita nella previsione per quest’anno. Una voce non secondaria in quelli che sono i conti delle aree gestite dall’assessorato di Roberta Cocco (Servizi civici): per fare un esempio, si raccolgono più soldi così che con i proventi per le sponsorizzazioni, voce che nel corso del 2016 ha portato appena 10mila euro nelle casse comunali.

Durante la commissione cui hanno preso parte i dirigenti dell’assessorato di Roberto Tasca (Bilancio) e di Cocco, sono state squadernate tutte le cifre che riguardano le spese generali. Una sorta di “varie ed eventuali” che però ha un peso non da poco sui conti finali: ad esempio, nel 2017 il Comune spenderà 6,6 milioni di euro per la mensa del personale dipendente e 254mila euro per il vestiario. Si spenderanno 40,8 milioni per le pulizie e la sorveglianza nelle scuole, negli uffici, nei musei.

Per l’area Servizi generali, che gestisce gli strumenti operativi a tutte le direzioni e uffici dell’amministrazione, la spesa corrente per tutto il 2017 è stata fissata in un totale di 68,2 milioni. La spesa per i traslochi ammonterà a 289mila euro, quella per il noleggio di vetture e mezzi per manutenzioni e riparazioni di 1,9 milioni, quella per le polizze assicurative di 7,1 milioni. Carta e cancelleria generale costeranno al Comune oltre 2 milioni di euro, la formazione del personale 30mila euro, le prestazioni mediche 1,4. In conto capitale, per la sostituzione o aggiunta di banchi nelle aule e arredi e attrezzature negli uffici il budget è di 5,3 milioni, di 690mila euro quello per mezzi da lavoro per la manutenzione.”

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