Milano 21 Gennaio – Il capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale di Milano, Gianluca Comazzi, ha depositato oggi una mozione che chiede al sindaco e alla Giunta di intitolare una piazza o una via della città a Bettino Craxi, visto che la sua “figura politica”, a suo parere, “oggi può essere analizzata da un punto di vista storico senza pregiudizi e condizionamenti”. Alla base della richiesta c’è il forte legame tra il leader socialista e il capoluogo lombardo.
“Milano è stata la città di nascita e nella quale Craxi ha costruito un nuovo laboratorio politico democratico, laico e pluralista. Nel 1960 Craxi venne eletto nel Consiglio Comunale di Milano diventando poi Assessore all’Economato nella giunta di Cassinis. Nel 1968 venne eletto Deputato nel collegio di Milano” si legge nel testo della mozione.
Per Forza Italia nella sua vita politica Craxi, di cui ieri ricorreva il diciassettesimo anniversario della morte in 
Tunisia, “è stato certamente un innovatore, ha dato nuova linfa alla tradizione del socialismo riformista che è nato a Milano con la figura di Filippo Turati”. (Askanews)
“Sono tanti i meriti e le vittorie che hanno contraddistinto la vita politica di Craxi tra cui ricordiamo: la vittoria del referendum sulla scala mobile, il Concordato del 1984 con la Chiesa Cattolica firmato dal Cardinale Casaroli, le politiche di integrazione europea culminate al Consiglio Europeo del Castello Sforzesco nel giugno del 1985, le politiche atlantiche con gli Stati Uniti senza tuttavia mai esserne subalterno, si ricordi per esempio la vicenda di Sigonella, l’inserimento dell’Italia nelle nazioni del G7” si legge ancora nella mozione.
La discussione è aperta “Io credo che qui ci sia assolutamente libertà di coscienza, ognuno dice la sua e io prima di dire la mia rifletterò”. E’ quanto ha dichiarato ai cronisti il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in merito all’ipotesi di intitolare una via a Bettino Craxi. E chiarisce “Io ho solamente ribadito che è un tema che appartiene alla storia di Milano ed è giusto discuterne, però sono ancora molto lontano dall’esprime un giudizio. Quindi lasciamo che la città e il Consiglio comunale facciano la loro parte”.
Il consiglio Comunale è, comunque, molto diviso: favorevoli Forza Italia e i Popolari, contrari Lega e Movimento 5 Stelle, PD diviso tra favorevoli e contrari. La proposta, quindi, è lontana da un’approvazione senza pregiudizi.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845