Milano 25 Gennaio – “Promuovere e sostenere la famiglia e le sue necessita’ e’ una delle priorita’ delle politiche messe in campo da Regione Lombardia. Dal 2017 per rispondere concretamente ai nuovi bisogni emersi sul territorio, abbiamo voluto mettere a regime prestazioni avviate negli anni scorsi in via sperimentale, al fine di valorizzare ancora di piu’ il ruolodei consultori pubblici e privati quali centri per la famiglia dedicati alla mediazione familiare, all’orientamento, alla consulenza legale, psicologica, sociale, educativa genitoriale, con specifica attenzione alle situazioni di fragilita’ e conflitto familiare”.
Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera commentando l’approvazione in Giunta del nuovo tariffario regionale relativo alle prestazioni sociosanitarie ad elevata integrazione sanitaria erogate dai Consultori familiari attraverso l’aggiornamento delle prestazioni.
OLTRE 21 MILIONI AI CONSULTORI – “Ogni anno Regione Lombardia – ha spiegato l’assessore – per i servizi dedicati alle famiglie mette a disposizione 20 milioni di euro. A questi, da quest’anno, destiniamo risorse aggiuntive pari a 600.000 euro per servizi la cui sperimentazione ha avuto ottimi riscontri.
Abbiamo, inoltre, destinato 720.000 euro per l’avvio di nuovi 6 Consultori che andranno a rinforzare i servizi su un territorio piu’ carente come quello di Bergamo. Questi Consultori si andranno ad aggiungere alla fitta rete dei 220 consultori (140 pubblici – 80 a contratto) che coprono l’intero territorio lombardo”.
PRESA IN CARICO DELLA FAMIGLIA – “Seguendo il principio della legge di evoluzione del sistema socio sanitario lombardo – ha sottolineato – che prevede una maggiore integrazione dei servizi sul territorio, abbiamo individuato il Consultorio familiare come presidio fondamentale per la presa in carico della famiglia in modo complessivo, soprattutto per le situazioni di criticita’”.
MAGGIORE FLESSIBILITA‘ – “Per andare incontro alle esigenze delle famiglie- ha continuato – abbiamo introdotto una maggiore flessibilita’ nell’accesso ai servizi e nelle modalita’ di gestione, per esempio permettendo che gli incontri possano tenersi anche al di fuori dalla sede del Consultorio”.
GRUPPI AUTO-MUTUO-AIUTO– “Tra i servizi innovativi introdotti – ha evidenziato il titolare regionale della Sanita’ – ci sono le iniziative volte a favorire l’avvio di gruppi di auto-mutuo-aiuto finalizzati a facilitare la condivisione e lo scambio di esperienze tra i partecipanti, in relazione a
specifiche tematiche come l’aiuto ai care giver, genitori separati, elaborazione del lutto”.
BULLISMO E CYBER BULLISMO – “Altra novita’ – ha aggiunto- sono gli incontri di gruppo di prevenzione e promozione della salute da svolgere nelle scuole su importanti tematiche come il
bullismo e cyber-bullismo, violenza di genere, malattie sessualmente trasmesse”.
PRESTAZIONI GRATUITE “Ricordo – ha concluso Gallera – che per le famiglie tutte le prestazioni sociosanitarie in particolare quelle per la tutela dei minori, gli affidi e le adozioni, sono erogate in attuazione ai vigenti Livelli essenziali di assistenza senza l’obbligo di prescrizione su ricettario
regionale e in regime di esenzione”.
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