Milano 27 Gennaio – Fino al 9 aprile, le sale di Palazzo Morando ospitano la mostra “MANOLO BLAHNÍK. The Art of Shoes”: prima esposizione in Italia dedicata all’iconico stilista spagnolo ospitata nelle stanze della Pinacoteca e dell’appartamento Morando Attendolo Bolognini, che permette di ammirarne la migliore produzione, scarpe come vere opere d’arte che nell’hinterland milanese, prendono forma grazie ad imprese che sentono fortemente la vocazione artigianale. In mostra 212 scarpe e 80 disegni dell’archivio personale dello stilista che conta oltre 30.000 modelli, per raccontare la profonda influenza che l’arte e la cultura italiana hanno avuto e hanno sullo stile di Manolo. Dalla scultura greco-romana al barocco, dal capolavoro di Luchino Visconti – Il Gattopardo – ai coralli di Sicilia: tutto questo e molto altro si ritrovano nelle scarpe visionarie di Manolo. Milano è stata scelta dallo stilista per il suo forte legame con l’Italia, patria dell’arte e dell’artigianato, e Palazzo Morando ne è la cornice ideale. Oltre alle calzature di Manolo Blahník, nelle sale è esposto un nucleo di scarpe provenienti dalla collezione delle Civiche Raccolte Storiche e selezionato da Chiara Buss, storica del costume e del tessuto. Non un confronto ma un controcanto dove i modelli antichi convivono con le creazioni di Manolo, impreziosendosi a vicenda rendendo chiaro il percorso creativo che ha caratterizzato l’evoluzione della calzatura nel corso di cinque secoli, dal Cinquecento sino ai primi anni del Novecento.
La prima sezione (Core) mette in mostra le calzature dedicate a personaggi storici e contemporanei che hanno avuto un ruolo importante nella vita di Blahník: da Alessandro Magno a Brigitte Bardot, sino a Anna Piaggi, leggendaria direttrice di Vogue Italia. La seconda (Materiali) comprende una selezione di scarpe che illustrano l’attenzione per il dettaglio elaborato e la ricchezza di materiali e colori usati con maestria squisita. La terza esamina la sua passione per l’arte e l’architettura e il modo in cui queste ispirano le sue “costruzioni”. La quarta (Gala) è una selezione di scarpe fantasiose che mettono in evidenza la sua ironia e creatività: come le scarpe ‘Marie Antoinette’. La quinta è dedicata alla natura, al suo profondo amore per il mondo botanico. Nell’ultima sezione sono esaminate le influenze geografiche e ambientali con i modelli ispirati a Spagna, Italia, Africa, Russia, Inghilterra e Giappone.
Dopo Milano, la mostra approderà al Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo in Russia, Paese che per Blahník una fonte d’ispirazione costante; passerà al Museum Kampa di Praga nella Repubblica Ceca, patria del padre dell’artista; infine sarà ospitata al Museo Nacional de Artes Decorativas di Madrid, quale omaggio di Manolo Blanhík alla sua terra natale. Meta del 2018 sarà il prestigioso Bata Shoe Museum di Toronto, in Canada.
da martedì a domenica, ore 9/13 e 14/17.30 – Lunedì chiuso.
Ingresso con biglietto del Museo (10€ – 8€ ridotto)
Info: 02 884 65735 – 46056
c.palazzomorando@comune.milano.it | www.civicheraccoltestoriche.mi.it
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.