Milano 3 Febbraio – Da Napoli, passando per Roma fino a Milano in una settimana tre clochard sono stati accoltellati e aggrediti brutalmente. La cronaca racconta i fatti, annota i futili motivi, non registra la sofferenza e l’abbandono. Colpevoli e vittime appartengono a nazionalità diverse secondo un comune denominatore che è la povertà estrema, la rabbia che non si acquieta, la ribellione per uno status che non trova giustificazioni.
Per la Cronaca, 27 gennaio Roma “C romai sarebbero un iracheno e un libico, entrambi di 24 anni, fra gli autori dell’aggressione a un clochard sardo di 53 anni avvenuta la sera di mercoledì a Roma. I due, senza fissa dimora, sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di lesioni personali aggravate, mentre i carabinieri cercano ancora le altre persone che avrebbero preso parte all’accoltellamento. I due sono stati riconosciuti dalla vittima, che si trova ancora in osservazione in ospedale, attraverso il confronto fotografico. Il 53enne sardo trascorreva le serate nella zona di piazza Vittorio insieme insieme a un altro senzatetto. Durante una di queste serate, cui si univano anche altri clochard, il 53enne è venuto alle mani con un altro uomo per una birra. Ne è scaturita una rappresaglia, culminata poi con l’accoltellamento nei pressi del non lontano teatro Brancaccio. (Secolo XIX)
Napoli 30 gennaio “Vecchi rancori mai del tutto superati. C’è forse questo dietro l’aggressione che si è verificata ieri sera a Cardito, in provincia di Napoli, dove un senza fissa dimora è stato più volte accoltellato da un suo conoscente.
L’aggressione è avvenuta all’interno della tenda di campeggio, allestita nei pressi del centro commerciale La Masseria, dove l’uomo, 46 anni, viveva. É lì che l’aggressore, Giovanni Morella, 23 anni, già noto alle forze dell’ordine e anche lui senza fissa dimora, lo ha colpito più volte con un coltello a serramanico; poi si è allontanato raggiungendo un’abitazione poco distante. Sono stati i padroni di quella casa ad allertare i carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile di Casoria che lo hanno arrestato. La vittima è stata portata all’Ospedale di Frattamaggiore. I medici gli hanno riscontrato diversi traumi, non è in pericolo di vita. (ANSA).
Ma il caso più grave è successo a Milano. Senza un perché. “ Ieri, intorno alle 6.45, un 42enne senza fissa dimora di origine rumena è stato trovato accoltellato in via Sebastiano Veniro, all’altezza del civico 4, in zona Fiera. L’uomo, dopo esser stato soccorso dai sanitari del 118, è stato portato all’ospedale San Carlo di Milano, in codice rosso, ma, non sarebbe in pericolo di vita. Sulla vicenda indagano i Carabinieri, che stanno ricostruendo la dinamica dell’episodio violento: ad aggredirlo sarebbe stato un conoscente.” (Mi Lorenteggio)
E nel frattempo giace in Senato la Legge delega sulle norme per il contrasto alla povertà”. Nonostante il sollecito della Conferenza delle Regioni, dopo l’incontro con il Governo.
Ma, purtroppo, in Italia e non solo, la giustizia sociale è un’utopia.
Olga Molinari