Milano 14 Febbraio – Le telecamere per multare le auto sono la vera ossessione di questa giunta! Mentre si scopre che nelle stazioni più piccole non ci sono telecamere per individuare i delinquenti, l’Assessore Granelli vuole piazzare 147 telecamere per creare la low emission zone.
Queste telecamere sarebbero piazzate agli ingressi della città e costituirebbero dei varchi di accesso a Milano. Nei piani della Giunta da ottobre 2017 dovrebbero controllare le auto la cui circolazione è vietata da misure antismog. In futuro potrebbero bloccare mezzi e camion in alcune fasce di orari.
Ma è ben chiaro che sono l’anticamera per la tassa d’ingresso in città. Pensare di migliorare l’aria nel catino della pianura Padana facendo dei blocchi a Milano è irragionevole e inutile. Pe migliorare l’aria occorre agevolare chi vuol rinnovare il parco auto. Non è alzando i ponti levatoi che si diminuiscono le emissioni attorno a Milano. Divieti del genere, prima di aver finanziato e agevolato il rinnovo del parco caldaie e mezzi, significano solo paralizzare tutto il sistema economico milanese. Il Comune, che non rinnova le sue caldaie e i suoi bus, con queste nuovi varchi per bloccare il traffico penalizzarà solo la mobilità delle imprese e farà perdere posti di lavoro.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.