La statua di Boscovich ai Giardini Montanelli

Milano

Milano 15 Febbraio – Omaggio della città di Zagabria a Milano – Di Ersinija Galin

Dal 13 febbraio una nuova statua impreziosisce l’area vicino al Planetario nei giardini Indro Montanelli di corso Venezia a Milano. Si tratta della scultura dedicata a Ruggiero Boscovich, astronomo, matematico, fisico, padre gesuita, filosofo, diplomatico e poeta dalmata della Repubblica di Ragusa.

Boscovich fu una tipica figura settecentesca di intellettuale cosmopolita: studiò, visse e operò in prevalenza in Italia, ma trascorse 10 anni della sua esistenza in Francia, e soggiornò in varie capitali, tra cui Varsavia, Londra, Vienna e Costantinopoli. I suoi testi pubblicati sono scritti in latino, italiano e francese. Nella sua corrispondenza privata usò anche il croato.

Boscovich, morto a Milano nel 1787, è inumato presso la chiesa di Santa Maria Podone in piazza Borromeo 6, oggi in uso alla comunità greco-ortodossa.

La cerimonia di svelamento della statua è avvenuta alla presenza degli assessori al Comune di Milano Pierfrancesco Maran, (Urbanistica, Verde e Agricoltura) e Filippo Del Corno (Cultura); del sindaco di Zagabria, Milan Bandić; dell’Ambasciatore di Croazia in Italia, S.E. Damir Grubisa, dell’assistente del Ministro della Cultura di Croazia, Iva Hraste Sočo e della Presidente dalla Comunità Croata, Snježana Susović Hefti.

Boscovich monumentoL ’atto con cui il Consiglio Comunale accettava formalmente la donazione dell’opera da parte del comitato di donazione Ivan Mestrovic-Ruger Boscovich risale al 1992. Oggi, dopo una lunga trafila burocratica, la scultura realizzata dal Maestro Ivan Mestrović, copia fedele dell’opera che si trova a Zagabria, è arrivata a Milano.

Un’ eredità che il popolo croato lascia ai cittadini di Milano, di tutta l’Italia, dell’Europa e del mondo per sottolineare la grandezza e la personalità di Ruggiero Boscovich espressa magnificamente nella realizzazione del grande scultore croato, naturalizzato statunitense, che visse nel secolo scorso.

La scultura è un’opera a tutto tondo in bronzo dell’altezza di 280 cm e rappresenta lo scienziato in posizione seduta, pensante, mentre appoggia il braccio sinistro su di un globo, simbolo della scienza. La statua ha una larghezza di 160 cm e una profondità di 185 cm. Il nuovo basamento, realizzato dall’Amministrazione in calcestruzzo e lastre di granito nero, rappresenta in modo fedele quello dell’opera originale.

La donazione da parte della Croazia, di Zagabria e dei Croati di Milano e Lombardia comprende il trasporto e la posa dell’opera, oltre al collaudo e alla manutenzione ordinaria e straordinaria del monumento per 20 anni.

Un particolare grazie va all’impegno di Snježana Susović Hefti, presidente della Comunità Croata di Milano che in tutti questi anni non è mai venuta meno al suo impegno nel portare avanti questo progetto e che ha avuto modo di vederlo realizzato finalmente in questi giorni.

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