Milano 1 Marzo – Con 37 voti favorevoli e 32 contrari, il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la legge per il recupero di vani e locali seminterrati esistenti. L’obiettivo, facilitare la ristrutturazione di ciò che già esiste, ma che non viene sfruttato consentendo di recuperare i seminterrati per un uso abitativo, commerciale o terziario.
Il testo, presentato dal consigliere forzista Fabio Altitonante e di cui sono primi firmatari Francesco Dotti (Fdi), Alessandro Fermi (Forza Italia) e Daniela Maroni (Lista Maroni), prende spunto da una proposta delle associazioni di categoria lariane Ance e Confedilizia Como.
Durante la discussione in Aula, il M5s ha dato vita a una protesta sostenendo che la legge non garantirebbe sufficienti condizioni di sicurezza per chi andrebbe ad abitare in quei locali. Inoltre, è stata posta una questione pregiudiziale da Roberto Bruni, consigliere di Patto Civico, secondo il quale il provvedimento presenterebbe profili di incostituzionalità e potrebbe essere impugnato dal governo nazionale: “In tema di governo del territorio – ha detto – la Regione può esercitare potestà legislativa soltanto nel rispetto dei principi fondamentali determinati dalla normativa statale, mentre il progetto di legge in discussione presenta elementi di conflitto con il testo unico dell’edilizia”. La questione, però, è stata respinta con 33 voti contrari, 31 favorevoli e 1 astenuto. (Adnkronos)
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