Milano 18 Marzo – Musica e arte. “Una sinfonia è una confessione musicale dell’anima, proprio come il poeta lirico espone se stesso nei versi(….)Proprio come l’artista pittore o scultore espone liricamente se stesso nei lavori!” ha commentato Pietro Fornari, presidente GAR – Gruppo Artistico Rosetum, citando Čajkovskij all’inaugurazione della mostra “Dall’acqua tre gocce nell’aria”, presso la Galleria d’Arte Velasquez di via Pisaniello 1 a Milano.
Sabato 18 marzo alle ore 17 si terrà una performance con letture di poesie in dialetto di Franco Spazzi e musiche eseguite dal compositore Martino Villa.
Parafrasando il grande compositore russo e la sua sinfonia n. 4 in do minore, Fornari ha proseguito “Come interpretare quelle sensazioni vaghe che attraversano le composizioni di un lavoro strumentale, senza che si riferiscano a nessun soggetto preciso? E’ un processo musicale lirico. Una confessione musicale dell’anima dove un accumulo di materiale sgorga dalle note. La musica possiede significati espressivi ricchi, ed è un medium sottile per tradurre i mille momenti in cui muta l’umore dell’anima.“
Ed è osservando le opere delle tre artiste, Cristina Magnaghi, Francesca Sisti e Giovanna Tozzo, che il visitatore passa attraverso vari mutamenti dell’umore dell’anima: sente ora il silenzio nel dipinto di un paesaggio imbiancato, ora il trambusto prodotto da cavalli in corsa, ora il dolore della miseria nel ritratto di un clochard, ora la pace dello scorcio di un bosco impresso sulla tela, ora la tenerezza di un bambino.
Visitando la mostra di acquarelli lo spettatore viene catturato da un vortice di sentimenti contrastanti e tumultuosi: si trova a vivere una sorta di empatia con le artiste e a provare lo stesso sentimento che le pittrici hanno cercato di “confessare” attraverso la loro opera.
La mostra proseguirà fino al 23 marzo.
Ersinija Galin
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