Milano 22 Marzo – Perché ci si emoziona davanti a un film? Come il cinema agisce su di noi? cosa cambia se si guarda un film alla tv o sul grande schermo? Per ricevere risposte il festival ‘Cervello&Cinema’, che radunerà neuroscienziati e psicanalisti allo Spazio Oberdan di Milano. L’evento, organizzato da Irccs ospedale San Raffaele, Fondazione cineteca italiana e Hebrew University of
Jerusalem, vuole avvicinare i giovani alla ricerca scientifica attraverso la proiezione di celebri film e cineforum di accompagnamento con discussioni. Alcuni titoli ‘Persona’ di Ingmar Bergman, per affrontare il ruolo dei neuroni specchio; ‘A Dangerous Method’ di David Cronenberg, sull’uso dell’elettroshock; ‘L’amore bugiardo’ di David Fincher, sul tema della menzogna; ‘Alla ricerca di Dory’ di Andrew Stanton e Angus MacLane, per parlare dei segreti della memoria; ‘Il clan’ di Pablo Trapero, per capire perché il cervello ricorda meglio i cattivi. Gli scienziati commenteranno i film parlando delle loro ricerche, a partire da aree tematiche come il rapporto tra cinema ed emozioni, menzogna, devianze sessuali, neuroni specchio e malattie neurodegenerative. Carlo Caltagirone, direttore scientifico dell’Irccs Santa Lucia di Roma, mostrerà diversi esperimenti cinematografici ante litteram, spiegando l’antico legame tra neuroscienze e cinema. Appuntamento ogni sera alle 19, da lunedì 27 marzo a domenica 2 aprile. L’ingresso alle proiezioni e agli incontri è gratuito.
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.