Milano 27 Marzo – Avevano trascorso due giorni insieme in un casinò in Svizzera. Erano tornati a Milano insieme a due ragazze conosciute proprio nel locale. Poi, dopo una serata con qualche bicchiere di troppo, era bastata una sola frase per far scattare la follia, le “coltellate” e la fuga, che adesso è finita.
I carabinieri del nucleo operativo della compagnia Milano Duomo hanno arrestato un cittadino cinese di quaranta anni, incensurato e irregolare sul territorio italiano, ritenuto responsabile del tentato omicidio di un connazionale quarantaseienne, quasi sgozzato lo scorso 4 marzo in un appartamento di via Imbonati.
L’uomo era stato colpito due volte con un coccio di bottiglia alla gola e soltanto un miracolo dei medici del Niguarda era riuscito ad evitare il peggio.
Aggressore e vittima, hanno ricostruito i carabinieri, erano in casa insieme a due donne – conosciute proprio durante una serata al casinò – e la situazione era precipitata quando il quarantaseienne aveva ricordato all’amico di un vecchio prestito e gli aveva chiesto di rendergli quei cinquecento euro.
A quel punto era iniziata la folla aggressione, sotto gli occhi delle donne, che hanno poi testimoniato. I carabinieri hanno trovato il quarantenne, anche grazie ad alcune intercettazioni, in un affittacamere abusivo di via Messina.
Per lui, che deve rispondere del reato di tentato omicidio, si sono aperte le porte di San Vittore. (MilanoToday)
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