Milano 31 Marzo – La notte tra il 10 e l’11 settembre 2014 avrebbe ucciso a colpi di roncola un anziano di ottantasette anni a Comerio, nel Varesotto, per rapinargli trentamila euro, i risparmi di una vita. Poi, nel giro di quattro giorni, avrebbe ucciso un’altra persona a Novara, sempre per rapinarla, e avrebbe violentato un uomo a Sesto San Giovanni, nel Nord Milano. Quindi, aveva fatto perdere le proprie tracce ed era fuggito dall’Italia. È finita nei giorni scorsi, però, la latitanza di Daniel Vasile Sinaushi, cuoco romeno di quarantasette anni ritenuto responsabile del duplice omicidio e della violenza sessuale. L’uomo, su cui pendeva un mandato d’arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria di Varese, è stato rintracciato dai carabinieri lombardi ad Unterdietfurt, un comune di circa duemila abitanti nel distretto della Bassa Baviera. I militari sono arrivati al fuggitivo – il cui complice era già stato arrestato nel 2005 – grazie alle tracce che lui stesso ha lasciato sul proprio profilo Facebook, tra l’altro “aperto” a tutti. Gli investigatori hanno tenuto sotto controllo le sue attività social per quasi un anno e la svolta è arrivata quando il cuoco ha pubblicato un video di una grigliata con alcuni amici: immagini dalle quali i carabinieri sono riusciti a rintracciare indizi utili per la localizzazione. Da lì, anche grazie alla collaborazione della polizia tedesca – che ha analizzato tutti i frame ricevuti dagli investigatori italiani – i carabinieri sono riusciti a mettere le mani sull’uomo, ormai in fuga da tredici anni. Il cuoco adesso, dopo l’estradizione, si trova nel carcere di Rebibbia. Deve rispondere dei due omicidi, di cui è formalmente accusato, e della violenza sessuale di Sesto San Giovanni, per cui è indagato. (MilanoToday)
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