Nel 2017 alla Malpensa sequestrata una tonnellata di sigarette

Cronaca

Milano 16 Aprile – Nei primi 100 giorni del 2017 la guardia di finanza ha sequestrato nell’aeroporto di Malpensa (Varese) quasi una tonnellata di sigarette o tabacchi esteri contraffatti o riconducibili alla categoria delle cosiddette “cheap white”. Lo ha annunciato la stessa Finanza, spiegando che il metodo più usati per introdurre illecitamente sul territorio nazionale, sia le “bionde” che il tabacco, è quello di stiparli nei bagagli, sia in quelli a mano che in quelli spediti in stiva. Per 45 trafficanti (quasi tutti nordafricani o originari dell’Est europeo) il tentativo si è rivelato infelice: 33 sono stati denunciati a piede libero e per gli altri 12 di loro sono state comminate pesanti sanzioni amministrative (da 5 a 10mila euro) previste per il tentativo di contrabbandare quantitativi di sigarette fino a 10 chili. Solo una esigua parte dei fermati risulta residente in Italia e fra questi vi sono unicamente quattro cittadini egiziani residenti nel milanese, due cittadine ucraine residenti in provincia di Torino ed un senegalese residente in provincia di Bergamo.

Sempre secondo quanto riferito dai militari varesini, eclatante è stato il caso di una studentessa francese di 20 anni proveniente da Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) che è stata fermata in aeroporto dalle Fiamme Gialle con quattro valigie al cui interno erano presenti ben 121 confezioni da 1 chilo ciascuna di melassa di tabacco per narghilè. Sempre dall’inizio dell’anno sono quasi 40 i kg di questa “sostanza” complessivamente rinvenuti presso le sale arrivi dell’aeroporto di Malpensa.

Tra i “corrieri”, vi è una netta predominanza di uomini ma crescono i casi di giovani ragazze dell’Est Europa (Bielorussia ed Armenia in testa), tutte disoccupate, che per pochi soldi accettano di fare un viaggio nel Bel Paese e portare con sé un carico di “bionde”. Contro questo tipo di traffico, i finanzieri in servizio a Malpensa schierano il cane “Jacky”, una femmina di pastore belga Malinois, specializzata nell’attività di contrasto al contrabbando e alla contraffazione dei tabacchi lavorati. Grazie al suo prezioso lavoro è stato possibile rinvenire e sequestrare un totale di circa 125 chili di tabacchi lavorati esteri. (Askanews)

 

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