Milano 16 Aprile – La puntata del serale di Amici che sanziona la fine della collaborazione di Morgan con la trasmissione, si svolge in un clima a dir poco effervescente. E sembra ed è una pochade incomprensibile, un gioco al massacro di parole e di incomprensioni in cui tutti hanno un po’ ragione, ma l’elemento che manca è la volontà di capire le ragioni dell’altro.
Morgan appare come un re assolutista che prende decisioni proponendo se stesso, i suoi gusti, la sua cultura musicale senza rispettare la personalità dei ragazzi. E i ragazzi si lamentano e chiedono la rimozione del coach: questa la storia in sintesi. E sembra che un po’ di umiltà e senso della misura non appartengano a questi giovani, molto sicuri del proprio talento e forse anche un po’ presuntuosi. La cronaca raccontata alla fine della trasmissione parla della mediazione della De Filippi, degli appuntamenti mancati, del rapporto interrotto. Non dice le polemiche infuocate successive, gli insulti, le invettive, la denuncia di Mediaset per diffamazione.
Una brutta storia che intacca, nonostante le difese di tanti del talent, la coerenza artistica, il rispetto umano, la finalità dell’esaltazione del talento da sempre bandiere della trasmissione. Morgan rimane il genio musicale che è, poco disponibile a capire, inconsapevolmente incapace di dare senza sovrapporsi, di educare senza imporre. Ma Amici perde un talento puro che, forse non andava massacrato e indicato come un colpevole tout court.
Perché, per dirla tutta, in questa edizione i talenti sono veramente pochini, la presunzione, invece, è abbondante e i giudici brillano per banalità nei giudizi. Dove le critiche argomentate che fanno riflettere i ragazzi?
Comunque inutile recriminare: il nuovo coach è Emma, un usato sicuro per umanità e dedizione.
Per la cronaca l’eliminato della puntata è il ballerino Oliviero.
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Olga Molinari