Milano 7 Maggio – Tre furti, con atto vandalico annesso, in un mese. È iniziato prima di Pasqua il raid che ha colpito l’attività della famiglia Saponara, che in viale Gramsci gestisce il distributore di benzina Q8 Easy e l’autolavaggio. L’ultimo colpo è avvenuto l’altra notte, quando ignoti hanno divelto la porta del magazzino e rubato l’incasso della giornata dell’autolavaggio. L’area è dotata di un sistema di videosorveglianza. Tuttavia, dalle immagini sembrerebbe difficile ricostruire la mano dei malviventi e anche il percorso di fuga. Un danno economico ingente, tra cassa e danneggiamenti della struttura che si sono ripetuti ormai tre volte in appena tre settimane.
Sulla vicenda ha puntato il dito l’associazione di categoria AssoCommercio. «Gli esercenti sono sempre più vessati da episodi di questo tipo. Oltre alla crisi, bisogna tutelarsi da ladri e rapinatori senza scrupoli. Chiediamo più sicurezza. Soprattutto in quel rione». Dove il cantiere della metropolitana, ormai fermo da mesi, offre un aiuto ai malintenzionati. Un Restellone sempre più isolato e degradato, dove i malviventi possono agire quasi indisturbati anche grazie a veloci e vicini percorsi di fuga. Proprio la famiglia Saponara, tre anni fa, fu vittima di una violenta aggressione. Francesco Saponara fu colpito alla testa dalla follia omicida del cinisellese Davide Frigatti, che accoltellò tre persone: oltre al benzinaio sestese, ferì Dario Del Corso, che stava passeggiando col suo cane al Parco Nord, e uccise Franco Mercadante, addetto di un autolavaggio a Cinisello. Oggi Francesco Saponara si trova ancora in coma vegetativo, in una struttura sanitaria. L’attività di viale Gramsci era stata riaperta qualche settimana dopo il tragico evento dal figlio Antonio, che già aiutava il padre insieme alla madre. (Il Giorno)
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