Milano 16 Maggio – C’è un piano di ripartizione, non di contenimento. Il piano dà per scontato che tanti ne arrivano, tanti vanno accolti e ospitati. Ma a quale numero potremo arrivare prima che si adotti una strategia?
Il PD tutto contento gli fa la festa il 20 maggio con sorrisi e dispendio di risorse e di soldi. I sindaci dell’area milanese in prevalenza di sinistra, accettano felici come Pasque i nuovi arrivati. Ma, mi chiedo, davvero gli elettori del PD che subiscono l’invasione nei propri quartieri sono altrettanto felici? Mi sembra un’esaltazione collettiva che va oltre il buon senso e quell’equilibrio di giustizia sociale che dovrebbero ispirare un buon amministratore. Riferisce Il Giorno “ Lega pronta alle barricate di fronte al “tavolo convocato giovedi’ dal Prefetto di Milano, per annunciare ai sindaci della Citta’ Metropolitana l’arrivo di 5mila richiedenti asilo da smistare nei comuni dell’area metropolitana”. I sindaci della Lega Nord “come hanno sempre fatto finora, ribadiranno il loro no al recepimento di richiedenti asilo su base volontaria e ribadiranno al Prefetto di distribuire le loro quote sui sindaci del Pd, che tanto li accetteranno per non disobbedire ai diktat del loro partito”, afferma Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord. Ma l’esponente del Carroccio aggiunge anche che “nel caso il Prefetto optasse per inviare questi immigrati in maniera coercitiva, scavalcando i sindaci eletti dai cittadini, non esiteremo a impedirne l’arrivo arrivando anche ai blocchi stradali se necessario”. I conti si basano in parte sulle quote di ripartizione fissate dall’accordo Anci-Viminale in parte sulla certezza che da qui a pochi mesi ci saranno altri 4.600 profughi da accogliere in Lombardia (sul totale stimato dei 200mila in Italia che verrà raggiunto a breve). Sette le Zone individuate. All’Alto Milanese (Legnano e Parabiago i Comuni più popolosi) saranno destinati 708 migranti – il numero, come per tutti quelli successivi, comprende pure quelli già alloggiati da quelle parti – su una popolazione di 259.076 abitanti. Al territorio del Magentino-Abbiatense (fatto di piccoli borghi tra i quali spiccano i 32.585 residenti ad Abbiategrasso) verranno destinati 597 migranti a fronte di 214.907 abitanti. Si prosegue con i 654 per il Sud Ovest (Rozzano capofila) e i 477 per il Sud Est (San Giuliano Milanese è il più popoloso con 38.226 abitanti). E ancora: 864 richiedenti asilo dovrebbero trovare via via posto nell’area Nord Ovest (Rho e dintorni), mentre nel territorio del Nord Milano (dove c’è l’anomalia Bresso coi 500 profughi stipati nell’hub della Croce Rossa) verranno indirizzati 730 disperati in fuga da guerre e dittature. Il totale: 5.082 migranti in un’area abitata da 1.861.938 persone.”
I numeri per la cronaca. Ma anche volendo essere moderati ed escludendo azioni drasticamente dimostrative come i blocchi stradali, che cosa si puo’ fare per smuovere una situazione incontrollata e incontrollabile quando l’ideologia detta le sue leggi assurde?
Olga Molinari