Milano 16 Maggio – Una regola d’oro per il cambio degli pneumatici è non montare pneumatici diversi sui due assi. Gli automobilisti dovrebbero evitare di usare pneumatici con dimensioni, caratteristiche o disegno del battistrada diversi, se il produttore stesso di alcuni tipi di veicolo (ad esempio quelli high performance) non lo consiglia o raccomanda esplicitamente.
Non bisogna neppure montare due pneumatici invernali e due pneumatici quattro stagioni o estivi (che hanno necessariamente mescola e trazione molto diverse), pneumatici run-flat e altri che non lo sono, oppure pneumatici di marchi diversi.
Dal punto di vista normativo, non esistono leggi che vietano l’uso di pneumatici diversi l’uno dall’altro, ma è necessario che quelli montati sullo stesso asse siano identici ossia abbiano:
- la stessa marca
- la stessa misura
- la stessa categoria di utilizzo (ad es.: neve, fuoristrada)
- la stessa struttura (ad es. radiale)
- lo stesso codice di velocità (H, V…)
- lo stesso indice di carico.
Inoltre, quelli montati sulle 4 ruote devono avere la stessa struttura (ad esempio, radiale).
Perché si montano pneumatici diversi?
In genere, gli automobilisti optano per l’acquisto di pneumatici diversi quando in un veicolo si deve cambiare soltanto il pneumatico usurato oppure danneggiato che non può essere riparato. In questo caso si sostituisce la gomma e, per risparmiare, si decide di acquistare solo due pneumatici invece di un intero treno di gomme. Ma evitate di cambiare un solo pneumatico: anche acquistando uno pneumatico identico all’altro già montato, il battistrada avrebbe un livello di usura diverso e questo creerebbe uno squilibrio del veicolo e una difficoltà nel controllarlo soprattutto in situazioni climatiche pericolose.
Quando si cambiano solo due pneumatici, si consiglia di acquistarne due uguali a quelli non sostituiti: in questo modo si è sicuri di avere gomme di misura identica, con mescola e disegno del battistrada uguali a quelli già montati. Se per qualche ragione siete costretti a montare pneumatici diversi da quelli già presenti sul veicolo, consideratela una soluzione provvisoria e provvedete il prima possibile ad acquistarne altri uguali. Nei due pneumatici nuovi, le scanalature del battistrada saranno più profonde e le gomme avranno perciò un grip maggiore. Per questa ragione si raccomanda di montare gli pneumatici nuovi sull’asse posteriore del veicolo per evitare il possibile sovrasterzo o perdita di stabilità del veicolo su fondo scivoloso. Perciò, i due pneumatici nuovi DEVONO essere montati sull’asse posteriore poiché questi ultimi hanno una migliore aderenza e garantiscono perciò maggiore sicurezza. Inoltre, ricordatevi di montare pneumatici con un grado di usura comparabile sullo stesso asse.
Se tuttavia avete una 4×4, non potete sostituire soltanto due gomme, ma è necessario cambiare sempre l’intero treno (stessa misura, stessa gamma, stessi indici di carico e velocità), con gli stessi livelli di usura, anche se è più costoso, per avere una trazione e un handling migliore.
Le possibili conseguenze derivanti dal montaggio di pneumatici diversi sui due assi del veicolo sono la perdita di stabilità, di aderenza, e notevoli difficoltà nel controllo del veicolo, poiché gli pneumatici diversi reagirebbero in modo non omogeneo alle condizioni del fondo stradale e renderebbero la guida insicura, soprattutto in condizioni meteorologiche problematiche o critiche.
Ad esempio, se gli pneumatici anteriori sono molto usurati, la trazione è ridotta e anche la capacità di disperdere l’acqua è minore. Se gli pneumatici anteriori perdono aderenza prima dei posteriori, la direzione dell’auto non corrisponde a quella impressa dallo sterzo e si genera il sottosterzo, Mentre una perdita di aderenza da parte degli pneumatici posteriori prima di quelli anteriori fa slittare la parte posteriore del veicolo e genera il sovrasterzo.
Nel caso particolare degli pneumatici invernali, si sconsiglia di montare due gomme invernali nell’avantreno e due estive nel retrotreno. Questa configurazione danneggia il comportamento su strada del veicolo. Poiché, a causa delle mescole diverse, quando la temperatura scende sotto i 7 gradi centigradi, lo pneumatico invernale ha ottime performance, mentre quello estivo indurisce per il freddo. La conseguenza è una diversa aderenza e perciò una tendenza al sottosterzo o al sovrasterzo: dipende dall’asse su cui sono montati gli pneumatici estivi,
Un’altra conseguenza dell’uso di pneumatici diversi è l’usura non uniforme del battistrada. Ma poiché il consumo non uniforme delle gomme potrebbe avere anche altre cause, è consigliabile far controllare la vettura per rilevare l’esistenza di eventuali problemi di allineamento o di altro tipo. Perché l’usura del battistrada sia uniforme, ricordatevi di rispettare la stessa pressione di gonfiaggio degli pneumatici montati sullo stesso asse. Se invece sono gonfiati con pressioni differenti, oltre all’usura, aumenta il fenomeno dello slittamento in curva, ossia il veicolo “tira” dalla parte con la gomma con una pressione inferiore, di conseguenza la tenuta di strada del veicolo peggiora e il veicolo sbanda in frenatura.
I pneumatici uguali, oltre ad assicurare controllo e stabilità del veicolo, risultano alla lunga più convenienti poiché è possibile ruotarli regolarmente: ciò assicura un’usura uniforme e allunga la vita dello pneumatico. Inoltre, in questo modo il proprietario del veicolo può meglio giudicare il valore degli pneumatici, per reiterare l’acquisto se soddisfano le sue esigenze oppure optare per qualcosa di diverso, più rispondente ai propri bisogni.
Ricordatevi che, oltre a evitare eventuali pericoli, pneumatici identici sulla vettura migliorano il comfort di guida.
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che abbia buon senso quello che pubblicate è certo, ma si dovrebbe anche dare qualche indicazione di quale è la norma che vieta l’utilizzo sullo stesso assale di pneumatici di marchio diverso, rispettando ovviamente le caratteristiche identiche riguardanti misure, diametri, carichi ,tipo di disegno (radiale o non ) , etc.etc..
E’ giusto, se acquisti solo 2 gomme mettile al retrotreno, perché se perdi aderenza al retrotreno è difficile riprendere il controllo dell’auto, mentre se perdi aderenza all’avantreno puoi recuperarla facilemente dosando i freni, l’acceleratore e lo sterzo.