Milano 22 Maggi – Il Sindaco di Cusago fa rispettare le leggi e allontana un campo nomadi irregolare dal suo territorio. Dove andare si sarà chiesto il gruppo di 70 rom italiani muniti di camper e roulotte di lusso?
Certamente a Milano, comune in cui Sindaco e Assessori sono contrari ai blitz, vogliono che vigili e forze dell’ordine usino il bon ton e nell’ultimo periodo sono intenti piu a organizzare marce che a seguire il territorio.
Così da qualche mese il piazzale davanti l’ingresso di Via Gallarate del cimitero Maggiore (Musocco) è occupato da una quindicina fra camper e roulotte. Di sera ci sono anche le belle auto dei maschi dell’accampamento che di giorno si recano non si sa bene dove.
Galline, panni stesi, rifiuti e altro accolgono dunque i visitatori del cimitero maggiore che devono parcheggiare l’auto.
Niente paura però perché il servizio di custodia delle auto viene svolto da una decina di senegalesi rigorosamente abusivi. E in quel contesto è veramente difficile declinare l’invito a versare qualcosa ai ragazzi di colore.
Già un mese fa avevo segnalato all’Assessore Rozza il problema.
E’ necessario rimettere i portali e le cancellate anticamper che esistevano prima di Expo2015 che qui ha modificato la viabilità.
Bisogna intervenire subito prima che il Gallaratese e in nuovo quartiere di Cascina Merlata scontino le conseguenze di questo insediamento abusivo
Sarebbe soprattutto opportuno, per evitare una invasione dai comuni della provincia, una ordinanza per vietare gli accampamenti di camper al di fuori dai campeggi autorizzati.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.