Milano 30 Maggio – Ieri sera e’ stato sventato un nuovo salasso ai danni dei milanesi. Questa volta i colpiti sarebbero stati i motociclisti.
Mi ero accorto che nel famigerato Piano della mobilita’ sostenibile che stiamo esaminando in Consiglio c’era un paragrafo sibillino ma pericoloso.
Diceva : “all’interno della Cerchia dei Bastioni estendere progressivamente anche alle moto forme ananaloghe di regolazione e controllo gia’ applicate alle auto”. In pratica il via libera a istituire la sosta a pagamento per le moto che parcheggiano in centro e pure il pedaggio di Area C per taluni tipi di moto.
Ho presentato un emendamento contro tale ipotesi e ho messo in guardia i colleghi di sinistra: dopo aver introdotto AreaC, aumentato la sosta e tutte le tariffe ATM ora avrebbero tartassato le moto, che molti usano per entrare in Area C senza congestionare il traffico.
Molti consiglieri di sinistra, alcuni anche motociclisti, hanno compreso la topica scritta dall’Assessore Granelli.
E cosi e’ passato il mio emendamento che mette nero su bianco che non bisogna prevedere alcuna forma di pagamento almeno fino al 2024.
Motociclisti salvi fino al 2024. Poi speriamo per quell’epoca di esserci liberati dei talebani anti mobilita’ che governano oggi Milano.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.