Milano 7 Giugno – Dove mette mano la Giunta di sinistra fa danni. Ora tocca ai centri estivi del Comune, quel servizio molto utile alle famiglie che alla fine dell’anno scolastico devono trovare attività che impegnino e consentano ore di svago ai figli in città.
Ebbene in seguito a una “rimodulazione” delle tariffe dei centri estivi comunali escogitata dagli Assessori Tasca e Scavuzzo, le somme da pagare per questi servizi comunali sono schizzati fino al 137% in più: alcune famiglie dovrebbero pagare 400 euro al mese!
Per le note leggi dell’economia allora alcune famiglie hanno preferifo guardare ad attività ludiche, educative o sportive che facevano concorrenza sia sul piano qualitativo sia su quello economico ai centri estivi del Comune.
Dunque grande boom soprattutto per gli oratori che sono in grado di offrire un servizio alle famiglie dai 10 ai 50 euro a settimana.
Che geni i nostri amministratori: per incassare un milione in più hanno aumentato le tariffe e hanno fatto scappare il 23% dei giovani partecipanti ai centri estivi. E naturalmente a fine anno nelle casse comunali ci sarà meno dello scorso anno!
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.