Milano 11 Giugno – Col disbrigo delle ultime pratiche burocratiche, è ufficialmente nata la Camera Helvetica della Moda, un nuovo soggetto che raccoglie al suo interno stilisti non solo elvetici ma anche di altri paesi, sia start up che professionisti del settore con già varie collezioni in attivo.
Presidente della C.H.M., è stata nominata la fashion stylist ticinese Tania Caruncho, titolare del brand Caruncho Couture, Vice-Presidente la Signora Manuela Dutler, socia di uno dei più importanti saloni hair styling del Canton Ticino, In Style Suisse e in qualità di tesoriere, la Dott.sa Amanda Simona.
Gli scopi principale della Camera Helvetica della Moda saranno: la promozione degli stilisti elevetici e la loro tutela in territorio svizzero ed all’estero, la promozione dei fashion stylist esteri che vogliono affacciarsi e promuovere il loro brand in territorio elvetico, disciplinare, coordinare e promuovere lo sviluppo della moda svizzera, rappresentare i più alti valori della moda elvetica e si propone di tutelarne, coordinare e potenziarne l’immagine, sia in Svizzera che all’estero, proporsi come punto di riferimento ed interlocutore per tutte quelle iniziative nazionali ed internazionali volte a valorizzare ed a promuovere lo stile, il costume e la moda elvetica, attivare una politica di supporto organizzativo finalizzato alla conoscenza, alla promozione ed allo sviluppo della moda attraverso eventi di alta levatura di immagine in Svizzera ed all’estero, tutelare, valorizzare e disciplinare gli interessi morali, artistici ed economici delle attività professionali delle categorie dei molteplici settori legati alla moda, la promozione del territorio e della cultura della Confederazione ma sarà solo ed esclusivamente il mondo della moda a fare da perno a tutte le iniziative ed eventi che organizzerà la C.H.M. anche in collaborazione con aziende multinazionali che hanno già garantito appoggio e collaborazione alle sue future iniziative.
Impiegato presso una nota multinazionale americana, ha avuto varie esperienze di dirigenza sia in campo professionale che in campo politico.
Scrive per Milanopost ed altre testate, soffermandosi soprattutto su Israele, Medio Oriente, Africa sahariana e subsahariana. Giornalista Freelance scrive più per passione che per professione.