Ballottaggi: grande affermazione del centrodestra, flop del PD. – I risultati nel Comuni milanesi

Attualità

Milano 26 Giugno – Centrodestra alla riscossa. È questo il dato che emerge dallo spoglio delle schede dopo il secondo turno delle amministrative 2017. Il centrodestra fa infatti filotto in tanti comuni, vincendo i ballottaggi più importanti: da Genova a Verona, da Catanzaro a L’Aquila. Mentre il Pd arranca un po’ ovunque. A Parma trionfo per il sindaco uscente (ex grillino) Federico Pizzarotti.

Questo il quadro, città per città:

GENOVA – Il candidato di centrodestra Marco Bucci è il nuovo sindaco di Genova col 55,24% dei voti, secondo i dati definitivi del Viminale. Lo sfidante di centrosinistra Giovanni Crivello si è fermato al 44,76%. “Sarò il sindaco di tutti i genovesi, nessuno escluso. Tutti avranno il diritto di parlare con noi e noi prenderemo le decisioni sulla base dei loro input. Dobbiamo tornare ad avere Genova grande: lo faremo bene e con un progetto serio”. Sono le prime parole del neosindaco di Genova, arrivato al point di piazza Piccapietra nel pieno centro città pochi istanti prima dell’ufficialità sulla vittoria del centrodestra al ballottaggio.

PARMA – A Parma Federico Pizzarotti fa il bis. Il candidato sindaco uscente vince con il 57,9% sul candidato del centrosinistra Paolo Scarpa al 42,1%. “Penso che ognuno dei 5 Stelle, guardando i risultati anche rispetto alle altre città – commenta a caldo Pizzarotti – si farà delle domande e si darà delle risposte”. “Qualcuno mi ha scritto un messaggio molto carino: ‘Einstein diceva che il tempo è una variabile che dipende da tante cose. E quindi i 15 minuti di notorietà si sono trasformati in 5 anni di governo’. Io penso che questa sia una battuta molto carina di risposta a chi diceva che forse non saremmo andati avanti”, ha sottolineato l’ex esponente M5S.

VERONA – Il centrodestra vince anche a Verona. Il candidato di centrodestra Federico Sboarina (centrodestra) è eletto sindaco con il 58,1% dei voti. La candidata Patrizia Bisinella (Fare! e civiche) si ferma al 41,9%.

L’AQUILA – L’Aquila passa al centrodestra. Il candidato Pierluigi Biondi, dai dati del Viminale, è stato eletto con il 53,52% mentre lo sfidante di centrosinistra Americo Di Benedetto si è fermato al 46,48%.

COMO – La città del lago passa ad un’amministrazione di centrodestra. Il candidato di centrodestra Mario Landriscina è eletto col 52,68% sullo sfidante del centrosinistra Maurizio Traglio al 47,32%.

MONZA – A Monza il candidato di centrodestra Dario Allevi è eletto sindaco col 51,33% dei voti. Lo sfidante del centrosinistra e sindaco uscente Roberto Scanagatti si ferma al 48,67%.

LA SPEZIA – Il centrodestra stravince a La Spezia. Il candidato di centrodestra Pierluigi Peracchini è eletto sindaco con il 59,98% dei voti. Il candidato del centrosinistra Paolo Manfredini si ferma al 40,02%.

PISTOIA – Dopo decenni il Comune di Pistoia passa ad essere governato dal centrodestra. E’ stato eletto il candidato di centrodestra Alessandro Tomasi con il 54,28%. Lo sfidante del centrosinistra si è fermato al 45,72%.

CARRARA – Il M5S vince a Carrara. Francesco De Pasquale è il nuovo sindaco. Il candidato del M5S al ballottaggio ha conquistato il 65,57% dei voti, sconfiggendo il candidato del Pd Andrea Zanetti, fermo al 34,43% dei voti.

PADOVA – Padova passa al centrosinistra. Il candidato Sergio Giordani, in base ai dati definitivi del Viminale, è stato eletto sindaco con il 51,84%. Lo sfidante di centrodestra ed ex sindaco Massimo Bitonci si è fermato al 48,16%.

TARANTO – Il Comune di Taranto resta al centrosinistra. Il candidato Rinaldo Melucci è stato eletto sindaco col il 50,91%. La sfidante sostenuta da liste civiche Stefania Baldassarri si è fermata al 49,09%.

CATANZARO – Vince il candidato di centrodestra Sergio Abramo con il 64,39% dei voti. Il candidato di centrosinistra Vincenzo Antonio Ciconte si ferma al 35,61%.

TRAPANI – Si è fermata al 26,75% l’affluenza alle urne per eleggere il nuovo sindaco. Nel capoluogo siciliano era in corsa un unico candidato, Pietro Savona (Pd), dopo l’esclusione del secondo che era arrivato al ballottaggio. Per l’elezione era necessario che si recasse alle urne il 50% degli aventi diritto. Sarà dunque un commissario a dover guidare il Comune fino alle prossime elezioni.

AFFLUENZA – E’ del 46,03% l’affluenza alle urne rilevata alle 23 dal ministero dell’Interno nei comuni al voto per il ballottaggio. Un calo di 12 punti percentuali rispetto al primo turno, quando alla stessa ora il dato era stato del 58%. Il dato riguarda 103 comuni e comprende le Regioni a statuto ordinario e la Sardegna. Sono esclusi i comuni di Sicilia e Friuli Venezia Giulia, dove le rilevazioni sono effettuate direttamente dalle regioni. (Adnkronos)

 Tutti i risultati nel Comuni milanesi

Anche in dodici comuni della provincia di Milano, su ventitré, si è deciso il nuovo sindaco al ballottaggio.

Ovunque escluso dal secondo turno il Movimento 5 Stelle.

QUI NEL DETTAGLIO LE SFIDE IN OGNI SINGOLO COMUNE.

ABBIATEGRASSO –  Ad Abbiategrasso Cesare Nai, appoggiato da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Nai Sidaco e ‘Abbiategrasso merita’, ha sconfitto Domenico Finiguerra, appoggiato da ‘Cambiamo Abbiategrasso’ e ‘Abbiategrasso Bene comune’ dopo una vittoria al fotofinish per 120 schede.

BUCCINASCO – Il nuovo sindaco è Rino Pruiti. Con il 51,69 % delle preferenze, Rino Pruiti candidato espressione della lista civica «Noi di Buccinasco» e del partito democratico si è quindi aggiudicato questo secondo turno elettore garantendo la continuità di governo . Sconfitto Nicolò Licata per il centrodestra (48,31%).

CERNUSCO SUL NAVIGLIO – Tutto pronostico, Ermanno Zacchetti (Pd-Vivere Cernusco) è il nuovo sindaco di Cernusco. Ha fatto il pieno raccogliendo il 61,84% dei voti, Paola Malcangio (Lega, Fratelli d’Italia, Cernusco Popolare, Cernusco Prima di tutto, Cernusco Civica), la sua avversaria, si è fermata al 38,16%.

GARBAGNATE MILANESE – Il nuovo sindaco di Garbagnate Milanese è Davide Barletta 49 anni, leghista, ex insegnante di Religione, presidente delle Farmacie di Corsico è membro della Segreteria Regionale del Carroccio. Ha convinto gli elettori – sparsi nelle 11 liste civiche che si sono presentate alla competizione elettorale – e ce la fa con il 54,80 delle preferenze a 25 sezioni su 27 ormai scrutinate.

LEGNANO – A Legnano città la sfida era fra le due coalizioni di centrodestra, con Lega nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Legnano Futura e Proteggiamo Legnano che hanno sostenuto Gianbattista Fratus, e centrosinistra con Partito democratico, Insieme per Legnano, Più Legnano, Noi della Lombardia per Legnano, Progressisti Riformisti e Unione italiana, uniti per la riconferma del sindaco uscente Alberto Centinaio. Alla fine ha vinto Fratus con circa il 10% di differenza sul sindaco uscente.

MAGENTA  A Magenta Chiara Calati del centrodestra sostenuta da Lega Nord, Forza Italia, Lista Civica – Magenta Popolare, Fratelli d’Italia e Rivoluzione Cristiana ha nettamente sconfitto il sindaco uscente Marco Invernizzi, sostenuto dal Pd e dalla lista civica «La Città con Marco Invernizzi« vincendo a Magenta città, Ponte Nuovo e Pontevecchio con oltre il 60% delle preferenze.

MELEGNANO – Ha vinto la novità, Rodolfo Bertoli è sindaco di Melegnano. Festa in piazza, doccia nello champagne e una tornata di foto simboliche in Comune per il candidato del centrosinistra che, sostenuto dal Partito Democratico e dalla lista Rinascimento Melegnanese, si è aggiudicato il ballottaggio, ribaltando il risultato del primo turno, che lo dava per sfavorito, col 26,73% dei consensi contro il 30,23% di Raffaela Caputo, candidata del centrodestra.

MELZO – Sin dalle prime battute dello scrutinio: Antonio Fusè, 60 anni, bancario in pensione, alfiere delle liste civiche, è il nuovo sindaco di Melzo. Il ballottaggio gli ha conferito la vittoria con il 64,3% dei voti. Alle sue spalle il candidato del centrodestra Antonio Camerlengo, fermo al 35,7.

SAN DONATO –  I sandonatesi hanno scelto la linea della continuità: Andrea Checchi stravince in tutte le sezioni, doppiando il risultato dell’avversario Cesare Mannucci. Il sindaco uscente ha stravinto con il 67,86%, contro il 32,14% di Mannucci.

SENAGO – Magda Beretta è la nuova sindaca di Senago. La giovane candidata della Lega Nord, sostenuta anche da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Vivere Senago e Senago nel cuore, vince il ballottaggio contro Lucio Fois che cercava la riconferma dopo il quinquennio, con il sostegno del Partito Democratico e della lista civica Senago nel Cuore, ma si è fermato sotto il 40% dei voti.

SESTO SAN GIOVANNI –  Clamoroso a Sesto San Giovanni: con il 58,63% trionfa il candidato del centrodestra Roberto Di Stefano. Battuto il sindaco uscente Monica Chittò. Un risultato storico dopo 72 anni di governo sempre di centrosinistra. L’affluenza è stata migliore del ballottaggio di 5 anni fa: alle urne si è presentato il 45,61% degli aventi diritto, pari a 27.970 elettori, contro il 39,37% del 2012, che aveva visto trionfare Chittò

VIMODRONE – Il vento del centrodestra non soffia su tutto l’hinterland. Le urne, a Vimodrone, laureano ancora una volta campione Dario Veneroni (Pd-Vimodrone Sei tu – Il Ponte). L’ex sindaco torna sindaco, per la terza volta. Con il 56,34% dei voti. Non ce l’ha fatta, ma era prevedibile sulla carta, Ilaria Chiaranda, la dottoressa, debuttante in politica, di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, che si è fermata al 43,66%.

 

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