Nuove Botteghe Storiche per raccontare la laboriosità di Milano

Milano

Milano 28 Giugno – Raccontano Milano, rappresentano il simbolo della laboriosità, della creatività e del sacrificio. Ricordano tradizioni e trasformazioni, offrono professionalità e innovazione. Riferisce Milano Today “

Sono ora 520 le botteghe storiche di Milano, ovvero negozi che esistono da almeno cinquant’anni e mantengono almeno in parte i caratteri costruttivi o decorativi originali. Ne sono state aggiunte 31 durante una cerimonia a Palazzo Reale alla presenza del sindaco Giuseppe Sala Le due botteghe più antiche a cui è stato dato il riconoscimento sono la coltelleria Lorenzi di corso Magenta e l’ottica Aleardi di corso San Gottardo, entrambe aperte nel 1919. Il negozio più recente, che compie quest’anno i cinquanta di attività, è il parrucchiere Bluette di viale Coni Zugna.

In mezzo tante insegne che hanno fatto un pezzo della storia economica, commerciale e sociale di Milano. Talvolta “resistenti” in aree che cambiano di continuo, come Nano Bleu, che vende giocattoli in corso Vittorio Emanuele dal 1949 o il barbiere “Tonino” di Ripa Porta Ticinese 27 (dal 1964). Talaltra in zone anche periferiche, segno che anche lontano dal centro possono consolidarsi storie commerciali di successo. E’ il caso, per esempio, degli accessori per auto Canosi in via Ricciarelli (San Siro), dal 1962, o della calzoleria Palmeri in via Neera (Cermenate), dal 1959.

E poi i bar e i ristoranti. “Premiati” il Bar Bianco dei giardini di Porta Venezia (dal 1960), il Bar Marino nell’omonima via (dal 1939), la gelateria Toldo di via Sacchi (Foro Bonaparte, dal 1934), la trattoria Al Matarel di corso Garibaldi (dal 1962).”

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