Sala lancia la guerra civile nel PD

Attualità

Milano 1 Luglio – All’Assemblea dei Circoli PD sta andando in scena uno psicodramma. Siamo al tutti contro tutti, ma sulle prime pagine dei giornali risalta solo il grido di guerra di Renzi contro la sinistra. Ed i toni da Conan il Barbaro hanno oscurato Sala che, dal palco, dice che il disastro elettorale Lombardo, pressapoco, è solo colpa di Renzi. Che il PD, così com’è, fa schifo. E che si va avanti così il partito rivincerà quando l’Inter ritornerà in Champions. Pressapoco. A questa analisi felice spensierata risponde Bussolati con un’intervista a Il Giorno, di cui riportiamo alcune domande:

Sulla Grande Milano Sala ha detto che “il problema è stato creato dai nostri Governi”. Parole pesanti.

“Senza la legge Delrio, però, non si sarebbe mai parlato di Città metropolitana. Oggi sappiamo che questa legge non è sufficiente, io la considero una sperimentazione. Bisogna avere il coraggio di proporre una riforma costituzionale che parli di autonomia dei territori e delle aree vaste. Durante la Festa Pd di Milano a luglio lanceremo un’iniziativa”.

(La Grande Milano sta fallendo, forse senza il decreto Del Rio grossi problemi non ce ne sarebbero stati. NdR)

Amministrative. Il sindaco parla di «Pd assente sul territorio» ed elogia l’attivismo di Salvini…

“Dobbiamo deciderci: o il Pd è un partito con un uomo solo al comando o è un partito federale”.

(Gli Stati Uniti sono un Paese Federale, ma quando si vota nei singoli Stati le due principali Leadership si muovono. Così, per dire)

Il sindaco sostiene che dovreste concentrarvi su due temi: immigrazione-sicurezza e lavoro. Condivide?

“Sulla sicurezza dobbiamo smetterla di dividerci quando ci sono controlli sacrosanti, ad esempio quelli in Stazione Centrale. Noi dobbiamo essere i primi a chiedere più controllo del territorio, perché i diritti di chi accoglie vanno tutelati e difesi tanto quanto i diritti di chi è accolto. Sul lavoro, invece, c’è il tema dell’internalizzazione del nostro territorio. Milano è cresciuta molto, la Lombardia meno. Io, poi, aggiungo un terzo tema: l’ambiente. Il nostro territorio ha molte imprese green”.

(E via alla faida con Majorino, con Sala che si risposta a destra, sperando di riequilibrare una barca che fa acqua da tutti i lati. Un saluto anche a Pisapia ed a Sinistra per Milano, che siamo certi saranno deliziati dalla presa di posizione del segretario cittadino del PD).

Insomma, la resa dei conti è iniziata. Il prossimo passo sarà la resa del PD?

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