Milano 17 Luglio – A dare il via alla protesta è stato un post su Facebook, nel gruppo “Sei di Greco Milanese se…” – Spiega Otello Ruggeri, del Coordinamento di Forza Italia nel Municipio 2 – Comparso verso l’una di notte di sabato, chiedeva in modo un po’ colorito chi fosse ad affermare che il Leoncavallo non arreca disturbo notturno al vicinato.
Da quel momento in poi, gli utenti, con i loro commenti, hanno fatto la cronaca di una notte in cui non è stato possibile dormire fino alle cinque del mattino.
Partendo dal più ovvio sul fatto che i concerti a San Siro terminano a mezzanotte, passando per la qualità della musica, ai suggerimenti di interpellare ARPA o all’annuncio di avere chiamato la Polizia Locale, che però si è rifiutata di intervenire, veniva continuamente aggiornato l’orario in cui non era ancora stato possibile coricarsi. Alcuni hanno anche perso le staffe, cosa che è comprensibile poiché la misura di quanto fosse alta la musica la danno le lamentele giunte da Segnano e addirittura da viale Arbe.
Nel corso della discussione alcuni cittadini hanno ricordato quando, più di tre anni fa, furono ricevuti a Palazzo Marino dall’Assessore Rozza che s’impegnò a trovare una soluzione ai loro problemi. Mai successo. Purtroppo non tutti gli impegni disattesi dalla sinistra milanese sono stati presi nel corso della campagna elettorale, alcuni, come questo, sono stati ereditati dalla giunta precedente e fino a ora la giunta Sala ha finto di ignorarli. Probabilmente la musica non era abbastanza alta da turbare anche le notti di quelli che la compongono.
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