In un raptus di gelosia insegue e minaccia la moglie con 6 coltellacci da cucina, arrestato.

Cronaca
 Milano 18 Luglio – Domenica sera, in preda all’ennesimo raptus di gelosia, ha inveito contro la moglie e quando lei è riuscita a scappare e a rifugiarsi a casa della sorella, poco distante, lui l’ha inseguita portandosi dietro sei coltelli da cucina e minacciandola di morte. Per fortuna non è riuscito a entrare nell’abitazione e, poco dopo, è stato arrestato dai carabinieri di Legnano per violenze in famiglia e atti persecutori. Protagonista di uno scatto d’ira che poteva avere conseguenze tragiche, un albanese di 44 anni, che da almeno un anno accusava la moglie, 35 anni, di infedeltà, rendendole la vita impossibile. La famiglia è quella dei Lleshaj, nella quale è nata la faida (detta Kanun, secondo un codice medievale albanese) per il traffico di eroina in provincia di Milano, finita con il duplice omicidio del 10 novembre 2016, a Canegrate: l’uomo finito in manette per stalking è il cognato di Edmond Lleshaj, considerato il mandante della strage (i due hanno sposato due sorelle, appunto le donne che hanno chiesto l’aiuto dei carabinieri).

Tutto è avvenuto in una via alla periferia di San Giorgio su Legnano: l’uomo, J.V., quando ha visto la moglie uscire di casa terrorizzata dalle sue minacce, l’ha inseguita portando con sé sei coltelli, chiusi in una scatola. Per fortuna la donna è riuscita a barricarsi in casa della sorella prima che lui la raggiungesse. A questo punto il marito ha cominciato a colpire con calci e pugni la porta dell’abitazione della cognata, ripetendo minacce di morte sia all’indirizzo della moglie che della sorella di lei, accusandola di essere complice. Le due donne non hanno potuto fare altro che chiedere aiuto ai carabinieri.

 Giunti sul posto i militari hanno avuto conferma di quanto riferito al telefono dalle due donne albanesi: l’uomo, al picco dell’ira, continuava a inveire: per terra, vicino a lui, una scatola con dentro sei coltellacci. I militari hanno arrestato J.V., che ora si trova rinchiuso nel carcere di Busto Arsizio. (Corriere Milano)

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