Milano 25 Luglio – Una donna di trentasei anni, una nomade bosniaca incinta al nono mese di gravidanza, è stata arrestata sabato pomeriggio dai carabinieri di Rimini con l’accusa di furto. A porre fine alla sua carriera – fatta di una lunghissima e “onorata” militanza – è stato, suo malgrado, un turista milanese, che è diventato la sua ultima vittima.
La donna è stata infatti fermata proprio mentre, insieme alla figlia minorenne, derubava l’uomo su un autobus nei pressi della stazione della città della Riviera.
Quando i militari hanno identificato la trentaseienne, hanno scoperto i numeri incredibili del suo curriculum: diciannove arresti, quaranta furti già attribuiti a lei e quarantadue condanne.
Lunedì mattina, la donna è comparsa davanti al giudice per il processo per direttissima e, questa volta, il magistrato ha convalidato l’arresto: per la “maga dei borseggi” si sono quindi aperte le porte del carcere di Forlì.
Martedì, proprio dalla sua cella partirà per andare in ospedale a Rimini dove darà alla luce il suo decimo figlio. (MilanoToday)
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