Milano 31 Luglio – Prosegue l’avanzata di maison Gucci verso la crescita. L’azienda fiorentina ha annunciato l’assunzione di novecento unità di lavoratori per incrementare il comparto degli artigiani che hanno, attraverso il loro savoir faire, favorito la crescita del marchio. Ciò accadrà entro la fine del 2018.
Le ultime stime parlano di un aumento nel primo semestre del 2017 del +43% con un ricavo pari a 2,83 miliardi di euro.
Maison Gucci traina il gruppo Kering del magnate francese del lusso François-Henri Pinault e si appresta a spodestare Hermes, il marchio di lusso francese che nel 2016 ha chiuso l’anno con ricavi superiori a 5 miliardi.
La crescita tutt’altro che inaspettata del marchio oggi sembrerebbe abbia un nome, Alessandro Michele.
Lo stilista romano, attraverso la sua visione estetica, ha spinto il marchio verso il mercato asiatico che oggi sembra più florido rispetto a quello europeo e americano.
Nello stabilimento di Casellina sono già impiegati 1.300 lavoratori e con il nuovo centro che sarà inaugurato nell’ex Matec l’ArtLab, la griffe si impegna ad assumere ottocento artigiani a cui sarà affidata la produzione della pelletteria e delle calzature.
Per candidarsi basta compilare il form presente sul portale dei fornitori www.diventarefornitore.gucci e descrivere le caratteristiche della propria azienda. Il fornitore dovrà accettare le norme contenute nel codice etico dell’azienda.
Le figure professionali richieste sono: modellisti, macchinisti, prototipisti, addetti all’assemblaggio e ricercatori di pelle.
Gucci, inoltre, ricerca settanta diplomandi da inserire nella produzione come apprendisti dopo uno stage aziendale che sarà valutato da una commissione.
(Fonte ritratto Alessandro Michele Vogue.com)
Stefania Carpentieri
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