Alcuni ritengono più giusto non umanizzare gli animali e costringerli a vivere negli angusti appartamenti cittadini. Eppure, tra l’animale e la persona che lo accudisce, si nota un innegabile reciproco scambio di affetto. Inoltre, un animale è anche in grado di favorire i contatti interpersonali offrendo spunti di conversazione e di gioco. Per chi a causa della solitudine e della mancanza di affetti si chiude in se stesso, il beneficio è innegabile!
Ma è solo questo il vantaggio di prendersi cura di un animale? No, la scienza ha ampiamente dimostrato che gli animali domestici fanno un gran bene a tutti quanti: si tratta proprio di un tornaconto misurabile in termini di salute. Tale scoperta fu fatta del tutto casualmente. Fu merito di Boris Levinson, uno psichiatra americano che aveva l’abitudine di portare il suo cane con sé presso lo studio. Anziché nuocere alla sua professionalità, notò che la presenza del cane favoriva il contatto con i suoi pazienti. Soprattutto i bambini sembravano rilassati e collaborativi in presenza dell’animale. Ancora oggi la pet-therapy offre molti vantaggi soprattutto con i bambini costretti a lunghe degenze.
Un animale non rende solo più sopportabile il ricovero: la scienza ha dimostrato che accarezzare un animale, oltre ad abbassare l’ansia, riduce la pressione sanguigna e contribuisce a regolare la frequenza cardiaca. Inoltre, i livelli di cortisolo ed endorfine, ormoni del benessere, risultano in aumento. E nelle persone affette da diabete o epilessia, un cane addestrato è capace di segnalare l’imminente crisi glicemica o quella epilettica, permettendo così al padrone di intervenire tempestivamente. I cani possono anche essere addestrati in modo da ricordare ai propri padroni l’ora di assumere i farmaci. Senza contare che, in presenza di animali domestici, calano i sintomi dell’Alzheimer e di altre demenze senili.
Anche le vibrazioni prodotte dalle fusa dei gatti per gli umani sono piacevoli e rilassanti. E non si tratta di sensazioni positive che scaturiscono in chi ama i gatti: le fusa producono dei benefici oggettivi. Sembra che il tipico ron-ron tocchi frequenze tra i 20 e i 140 HZ, note per interagire con l’organismo umano e far bene alla salute.
E va ricordato che, a differenza del genere umano, gli animali sanno relazionarsi senza pregiudizio. Sanno mettere in atto atteggiamenti adeguati nei confronti di chi si trova a interagire con loro.
Michela Pugliese
Sito: gocciadinchiostro.wordpress.com
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Gli animali domestici portano sempre gioie nelle case, ma bisogna anche pensare a cosa facciamo noi per loro! Come li aiutiamo! Adottiamone il più possibile! Siamo noi umani ad averne causato l’evoluzione