Le spiagge attrezzate sono 106, sopratutto in Liguria, Toscana ed Emilia Romagna. Ma il randagismo non è stato debellato: 130.000 abbandoni ogni anno.
Documenti e bagaglio per il viaggio perfetto.
Prima di partire con un animale da compagnia è bene ricordare che ci sono alcune regole da non trascurare. Accorgimenti che permettono di garantire la sicurezza e il benessere di cani e gatti, ma anche degli altri viaggiatori. Innanzitutto, occorre preparare la vacanza per tempo, informando il medico veterinario della destinazione. In questo modo lo specialista potrà spiegare quali sono le normative in vigore in un determinato Paese ed evitare così inconvenienti. Il secondo passo è assicurarsi che i documenti dell’animale siano in regola (occorre il passaporto europeo se si va all’estero). E questo vale anche per la microchippatura e registrazione all’anagrafe canina, ma anche per la profilassi e i trattamenti parassitari. Molto importante è anche ricordarsi di portare con sé gli accessori necessari per il benessere dei piccoli amici a quattro zampe. Per questo potrebbe essere utile stilare una piccola lista, che deve sempre contenere museruola, guinzaglio, trasportino, ciotole e giochi. I medici raccomandano anche di garantire le migliori condizioni di benessere durante il viaggio,che possono variare a seconda del mezzo di trasporto e della durata. Infine non bisognerebbe mai dimenticare di dotarsi di un kit di primo soccorso, che potrebbe essere fondamentale in caso di infortunio dell’animale. Occorre anche ricordarsi di mettere in valigia
i medicinali veterinari se l’animale è in trattamento, tenendo sempre a portata di mano il numero di telefono del veterinario di fiducia. Infine è sempre consigliabile conoscere per tempo le strutture veterinarie più vicine nel luogo di vacanza. C’è una piattaforma online apposta per questo: www.struttureveterinarie.it.
In cabina sugli aerei solo entro i 10 chilogrammi
Quando si decide di viaggiare in aereo con cani o gatti è bene ricordare che non tutti gli animali possono accompagnare i padroni in cabina. Ogni compagnia detta le sue regole, ma generalmente
sono ammessi solo animali di piccola taglia, cioè inferiori ai lO chili,che devono rimanereall’interno del trasportino. AImomento della prenotazione è necessario segnalare la presenza dell’amico
a quattro zampe, perché ogni velivolo ne può contenere un numero massimo. Glianimali di taglia media ogrande sono, invece, destinati aviaggiare instiva.Iltrasportinodeveconsentire al cane o al gatto di stare in una posizione comoda, di potersi girare e accucciarsi. Deveinoltre essere ben aerato,impermeabile e resistente. L’animale non deve avere né guinzaglio né museruola. Egli accessori non devono essere lasciati all’interno della gabbietta,perché potrebbero essere pericolosi. Segli animali viaggiano in cabina bisogna stare sempre attenti a non arrecare disturbo agli altri passeggeri e non far mai mancare cibo e acqua. Seilcane viaggia in stiva,occorre una visita dal veterinario che attesti la buona salute e l’assenza di ferite. Bisogna inoltre abituare l’animale al trasportino almeno 7giorni prima, ricoprire il fondo con una coperta o con un tappetino assorbente e ricordarsi di dargli da bere prima della partenza in piccoli quantitativi. Iveterinari raccomandano anche di far mangiare il cane fino a6ore primadell’imbarcoe,in caso discalo, di andarlo a trovare. Èsempre sconsigliato far viaggiare in stiva un animale anziano o con particolari patologie. Per entrambe
le situazioni,prima di partire, occorre chiedere consiglio al veterinario eventualmente anche per contenere il disagio legato al mal d’aria.
I quattro stabilimenti all’avanguardia in Italia
In Italia per portare un cane in spiaggia bisogna scegliere una struttura specializzata, dotata di servizi e permessi per gli animali. In caso contrario si rischiano multe davvero molto salate. In tutto il territorio nazionale ci sono oltre 100 possibilità diverse, la maggior parte delle quali concentrate fra Toscana, Emilia Romagna e Liguria. Non tutte sono però all’altezza delle aspettative e non tutte permettono il bagno libero in mare. Ecco allora le quattro soluzioni migliori. A Maccarese, provincia di Roma, c’è il Bau beach village. Accetta cani di tutte le taglie e ha a disposizione 150 posti. Richiesto il libretto sanitario aggiornato. Servizi: accesso alla spiaggia senza guinzaglio, acqua nell’apposita zona delimitata,docce fredde, punto di primo soccorso. Inoltre sono presenti il Baubar dedicato e il bar Vega per tutti. Ad Albisola Marina (Savona)c’è invece il Bau BauVillage. Accetta cani di tutte le taglie. Richiesto il libretto sanitario aggiornato.Servizi:accesso alla spiaggia (con il guinzaglio) e in acqua (liberi), docce calde e fredde, campo agility per sgranchirsi le zampe e fare esercizio. Passando a Grado Pineta (Gorizia) c’è La spiaggia di Snoopy. Accetta cani di tutte le taglie, per un totale di 120 posti. Richiesto il libretto sanitario aggiornato. Servizi: accesso alla spiaggia (al guinzaglio) e in acqua (liberi), docce fredde, area agility, fontanelle libere. Veterinario su richiesta. A Cesano di Senigallia (Ancona) è invece possibile andare a Baia canaria. Accettano cani di tutte le taglie. Servizi: in spiaggia con il guinzaglio sotto l’ombrellone.In acqua, a tutte le ore, liberi se educati altrimenti con guinzaglio; doccette calde dedicate e asciugatore; fontanelle per bere; ciotola in dotazione e materassini refrigerati da sistemare sotto l’ombrellone.
ALFREDO ARDUINO (La Verità)
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