Sulla pagina Facebook “Atm siamo noi” – community dei dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico – sono comparse le immagini del bus colpito e il racconto di quanto avvenuto. “Anche questa volta sono qui a raccontare l’ennesimo episodio di violenza nei confronti dei conducenti Atm – si legge nel post che accompagna le foto – questo caso gravissimo, in particolare, mi ha colpito molto, ieri sera erano circa le 23 quando nei pressi della stazione Molino Dorino M1, Luigi (nome di fantasia) a bordo del suo Bus di Quartiere linea 68 attendeva un passeggero, tutto normale fin qui, all’improvviso un rumore, lo stupore, il sangue che gli scorreva sul viso”.
“Un criminale, cosi si può definire – si legge nel post – gli ha sparato con una pistola o forse una carabina a piombini modificata attraverso il vetro della porta per la salita dei passeggeri frantumando il vetro, il proiettile ha terminato la sua corsa attraversando l’abitacolo e fuoriuscendo dal finestrino lato guida colpendo una persona che passava di li per caso, fortunatamente senza conseguenze per il malcapitato. Sul posto sono intervenute le autorità competenti e Luigi è stato portato al pronto soccorso. Si straparla di sicurezza ma questa sera una persona, uno come te, facendo il suo lavoro ha rischiato di non tornare a casa”.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,