Dopo le proteste, in vista nuove correzioni al cantiere M4

Fabrizio c'è Milano

Milano 28 Maggio – Cresce la pressione dei residenti contro l’assurdo progetto di tagliare 700 alberi per realizzare la M4.

Le forze politiche milanesi sono tutte d’accordo sul realizzare l’opera, ad eccezione di Rifondazione Comunista con i consiglieri Rizzo e Sonego.

Il problema è come realizzare l’opera. Dapprima Forza Italia, poi M5S , adesso anche il Radicale Cappato e vari consiglieri di zona del PD sono contrari al progetto elaborato dalla società Impregilo e scelto come vincitore dalla Giunta Pisapia nel Luglio 2011. 31 punti di interferenza su strade, parchi e giardini con abbattimenti di alberi persino in zone vincolate o in parchi appena riqualificati.

Grazie al lavoro di comitati e semplici cittadini, cominciano ad arrivare proposte di cantierizzazione più sensate e meno invasive.

Che il progetto Impregilo sia molto superficiale è dimostrato da vari infortuni: qualche mese fa per un errore di disegno si è tentato di espropriare la portineria di un condominio in Via Lorenteggio, in Corso Indipendenza si vuole abbattere una quarantina di alberi secolari per fare una griglia di areazione, addirittura era previsto che il grosso delle operazione di carico e scarico materiali avvenisse in pieno centro, in Parco Solari!

Di fronte a tali grossolani errori, approvati purtroppo a scatola chiusa dalla Amministrazione Pisapia nel Luglio 2011, Maran e il Comune hanno l’opportunità e il dovere di apportare le necessarie correzioni esercitando il compito di affermare l’interesse pubblico. E in questo caso l’interesse pubblico significa realizzare M4 senza deforestare Milano.

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Fabrizio De Pasquale  – Consigliere Comunale di Forza Ital