Milano 18 Settembre – Qualche giorno fa il Cio, Comitato Olimpico Internazionale, ha deciso che la sua sessione di lavori 2019 si svolgerà a Milano.

Soprattutto nella prospettiva di poter candidare Milano alle Olimpiadi invernali del 2026 (assieme alla Valtellina) o a quelle del 2032.
Manca tanto, certo. Ma è giusto che una città come la nostra programmi eventi internazionali.
E’ fondamentale, in un mondo dove le città sono in competizione per attrarre investimenti e talenti, ospitare eventi vetrina che fanno alzare la visibilità e il ” brand ” di una città. Milano dopo l’Expo del 2015 ha bisogno di altri eventi che ricordino ai turisti globali il suo nome e le sue eccellenze. Nel 2015 i suoi servizi pubblici e privati hanno dato una ottima prova di accoglienza. Certo non così si puoòdire dei suoi governanti, che dopo 2 anni non sanno ancora cosa fare dell’area Expo.
Ma i grandi eventi sono anche uno strumento per godere di finanziamenti statali per investimenti che a Milano arrivano col contagocce. Dunque le Olimpiadi sarebbero anche un’occasione di giustizia fiscale per una città che versa il 10% delle tasse nazionali e prende molto meno. Tantopiù in una città con impianti sportivi molto vetusti.
Ora bisogna marciare uniti, senza divisioni di bandiera politica, per centrare l’obiettivo. E sperare che la Raggi rimanga ancora un po’ a Roma per evitare altre candidature italiane che sarebbero fratricide. Peraltro nelle condizioni attuali di Roma rinunciare alle Olimpiadi del 2024 è stata cosa saggia.

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.