Milano 30 settembre – I carabinieri di Pavia hanno arrestato nella notte due ex dirigenti di Asm Pavia, la “multiutility” del Comune (che si occupa, tra l’altro, della raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani), e due imprenditori. L’inchiesta riguarda irregolarità per l’assegnazione di appalti pubblici: è un filone che parte dall’inchiesta avviata due anni fa dalla Procura di Pavia, che portò all’arresto di quattro ex dirigenti di Asm Pavia, dopo che era stato scoperto un “buco” nel bilancio della Municipalizzata di 1 milione e 800mila euro. I provvedimenti cautelari eseguiti questa notte dai carabinieri hanno riguardato Claudio Tedesi, ex direttore generale di Asm Pavia, l’avvocato Marcello Rainò, già responsabile delle risorse umane dell’Azienda, e due imprenditori. L’inchiesta riguarderebbe fatti avvenuti tra il 2014 e il 2015, tra cui un affidamento per la revisione delle caldaie e la gara per la “gestione calore” (un affare da 18 milioni di euro).(Ansa)
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