Milano 2 Ottobre – Il Sindaco Sala e la truppa di sinistra, strillano e si “indignano” a ciclo continuo per le manifestazioni di Forza Nuova o per le visite al cimitero dei nostalgici della Repubblica Sociale.
Ma guardano bene dall’esternare alcuna indignazione di fronte alle manifestazioni abusive e le occupazioni dei Centri Sociali.
Uno degli ultimi casi è quello dell’ occupazione di un edificio in via Perussia (zona 5) da parte delle squadracce della cosiddetta “RSM”.
L’acronimo sta per “Rete Studenti Milanesi”. Ma potrebbe stare benissimo anche per “Repubblica Sociale Milanese”. Si tratta infatti della stessa risma di fascisti e dittatori prepotenti. Gente che, senza nessuna autorizzazione, si ritiene in diritto di “scegliersi” gli edifici (altrui) di cui appropriarsi illegalmente.
Di questa nuova “location” in via Perussia si servono per organizzare varie attività e manifestazioni. Hanno appena fatto una assemblea studentesca per preparare la manifestazione contro la buona scuola del 13 ottobre.
Il tutto fatto in un edificio che, fra l’ altro, essendo occupato abusivamente, non ha alcun requisito di sicurezza, igienicità e rispetto delle regole per ospitare la presenza di pubblico, specie di giovani. Una cosa veramente criminale.
Ma c’è di peggio. L’ occupazione abusiva è stata “benedetta” dalla locale sezione dell’ARCI, che ci ha dedicato un articolo propagandistico sul numero di settembre del periodico “La Conca” (edito appunto dalla sezione ARCI della zona 5). In questo articolo vergognoso, l’ occupazione viene fatta passare come una cosa normalissima, e anzi meritoria. E le attività di questo centro a-sociale vengono esaltate e propagandate come se fossero quelle di una “rispettabile” associazione o partito politico. Una simile ipocrisia si poteva ritrovare solo nel ventennio fascista, quando i giornali parlavano delle attività delle camicie nere.
Nono solo, ma addirittura questo gruppo, dedito alle occupazioni abusive e alla illegalità, è stato “ospitato” nelle manifestazioni dell’ ANPI al quartiere Stadera. Le anime dei partigiani (quelli seri) si stanno ancora rivoltando nella tomba a sapere che a portare corone di fiori sulle loro tombe erano i rampolli figli di papà del nuovo fascismo rosso.
Ce ne sarebbe abbastanza per far scoppiare un bel casino. O almeno perchè Sala e la sua giunta facciano delle dichiarazione pubbliche almeno allo stesso livello di quelle fatte quando si profilava la “minaccia” di manifestazioni di Forza Nuova.
Ma invece nulla….
Per ulteriori dettagli:
http://www.associazionecultura
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Angelo Mandelli
In allegato l’ articolo pubblicato sulla rivista dell’ ARCI locale
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