Milano 22 Ottobre – Forse la pioggerella di ieri sera abbasserà un po il livello delle polveri sottili ( pm 10 ). Però una cosa va detta sfidando il pensiero unico dei talebani ambientalisti . Le misure emergenziali tipo blocco parziale o selettivo delle auto non servono a nulla.
Guardate la statistica dell’Arpa sul livello medio del pm 10 a Milano. Da quando sono entrati in funzione i divieti di circolazione per i mezzi Euro 3 diesel ed Euro 4 diesel, cioè martedì 17 ottobre, il livello delle polveri è sempre salito e nemmeno di poco. Solo Venerdì 20 il livello è sceso di poco ma rimanendo sopra i 100.
Dunque queste misure sono ininfluenti.
Siccome però gli ambientalisti non guardano i dati ma vivono di ideologia, se la prossima settimana non pioverà o farà vento prepariamoci a divieti di circolazione ancora più estesi e più inutili.
C’è chi parla di blocco delle moto, chi di divieto per tutti gli euro 4 diesel. Sono misure non solo ininfluenti ma anche classiste perché penalizzano chi non ha i soldi (né gli incentivi) per cambiare l’auto.
La coscienza dei Comuni che fanno girare autobus vecchi di 12 anni, che hanno la metà degli edifici pubblici ancora a gasolio, che ci mettono 13 anni a fare una metropolitana, è però salva.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.