Milano 25 ottobre – Con quei 126 grammi di droga avrebbe potuto guadagnare oltre trentamila euro. Gli era bastata una semplice scatola dell’iPhone per nascondere il suo “tesoro” e tenerlo al sicuro. Purtroppo per lui, però, a osservare tutte le sue mosse c’erano già i poliziotti, che lo hanno fermato. Un uomo di quaranta anni – Yougan Zhou, un cinese irregolare e con un precedente del 2014 per lesioni personali – è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Milano con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le strade del quarantenne e dei poliziotti si sono incrociate verso le 19 di lunedì sera, quando gli agenti – che già lo tenevano d’occhio – lo hanno visto fuori da un palazzo di via Padova. Per circa mezz’ora, il pusher ha continuato a passeggere nervosamente avanti e indietro e ha più volte parlato al cellulare, come se fosse in attesa di incontrare qualcuno. A quel punto, convinti di non fallire, gli uomini della Mobile sono entrati in azione e lo hanno bloccato. In mano, i poliziotti gli hanno trovato tre grammi di shaboo – la droga sintetica molto in voga tra le comunità asiatiche – e un mazzo con tre chiavi.
Nonostante la reticenza del quarantenne, la Mobile – dopo diversi tentativi – è riuscita ad arrivare all’appartamento dello spacciatore: una casa al secondo piano di un condominio di via Padova dove l’uomo era ospitato da un connazionale, all’oscuro di tutto. Nella camera “dedicata” al cinese gli agenti hanno scoperto – nascosti nella scatola di un’iPhone 6 – due involucri con 99,6 grammi e 9,1 grammi di shaboo e un pacchetto di Marlboro con all’interno altre quindici dosi di droga, per un totale di 14,4 grammi. Nello stesso “nascondiglio”, i poliziotti hanno trovato anche 1890 euro in contanti. È probabile, stando alle ricostruzioni degli investigatori, che l’uomo lavorasse sia da intermediario – vendendo poi a piccoli spacciatori, con ogni probabilità filippini, tra i più presenti nel mondo dello spaccio di shaboo – sia come pusher al dettaglio. Dai 126 grammi sequestrati il cinese avrebbe ricavato 1260 dosi per un valore sul mercato di oltre trentamila euro. Lo shaboo – la droga che “trasforma gli assuntori in larve umane, in zombie”, come spiegarono i carabinieri dopo un maxi sequestro – viene infatti venduta in dosi da 0,1 grammi a un prezzo tra i venticinque e i trenta euro. (MilanoToday)
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