Milano 26 Ottobre – Maledetta 90…dove la violenza non finisce mai di stupire e di farci inorridire. E tutte le volte ci chiediamo quali siano le ragioni dell’odio di alcuni migranti nei confronti dei cittadini italiani. Perché la brutalità dei gesti indica disprezzo e volontà di supremazia. Riferisce Il Giornale ““Quattro guardie giurate e un carabiniere mandati all’ospedale da un migrante senegalese sulla 90/91″.
La denuncia viene da Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e politico di lungo corso ora in Fratelli d’Italia. Sulla sua pagina Facebook ha pubblicato la foto di uno degli operatori dell’Atm aggrediti da un senegalese lunedì sera intorno alle 20.15.
A raccontare il fatto a De Corato sarebbero stati le vittime della furia del senegalese. L’ex vicesindaco le racconta così: “Lunedì sera, verso le 20,15, cinque controllori e quattro vigilantes sono saliti sul bus all’altezza di piazzale Nigra e subito si è scatenato l’inferno. Un senegalese ha preso il ceppo fermaporta e ha spaccato un vetro, urlando e minacciando. Il personale Atm ha subito fatto uscite i passeggeri per metterli in sicurezza e nel frattempo le guardie hanno cercato di fermare l’uomo che si era messo alla guida dell’autobus, cercando di rubarlo. Dopo aver visto che non riusciva a metterlo in moto, si è scagliato contro i vigilantes brandendo il ceppo in ferro. Una delle guardie è stata colpita in pieno ed è già una fortuna che sia ancora viva, le altre hanno cercato di soccorrere il collega e fermare il senegalese”. Il risultato per il ferito sono la mano rotta e il naso tumefatto per un totale di 25 giorni di prognosi.
La follia dell‘immigrato non si è certo fermata all’aggressione del primo vigilante. Anche i colleghi accorsi in soccorso della prima guardia colpita con la mazza di ferro sono state aggredite. Dopo una lotta corpo a corpo di qualche minuto, però, “sono riuscite ad ammanettare l’uomo a un palo del bus”.
Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno formalizzato l’arresto del senegalese. Secondo quanto emerge dal racconto di De Corato, il migrante sarebbe “risultato con precedenti” e non contento ha aggredito anche uno dei militari….Cosa sarebbe accaduto se fosse riuscito a impadronirsi del bus? Due settimane fa abbiamo depositato un’interrogazione al ministro degli Interni per sapere come intenda affrontare la questione sicurezza per i cittadini milanesi che si spostano con i mezzi pubblici, sicurezza che riteniamo debba essere garantita non da privati ma dalle forze dell’ordine, per identificare chi commettere eventuali crimini e anche chi non ha diritto a restare sul nostro territorio. Ma ovviamente Minniti non ha risposto.” E se Minniti non risponde, Sala fa il Ponzio Pilato.
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