Milano 3 Novembre – E’ in corso in questi giorni il sondaggio per decidere il nuovo aspetto della facciata dell’ex Cinema Abanella, poi divenuto Sala Prove della Scala. Da molti anni il degrado causato dal tempo, e dall’inciviltà di quelli che ne hanno deturpato le mura, l’aveva reso una ferita aperta nel cuore del quartiere di Greco Milanese, ma settimana scorsa, ne è stata finalmente imbiancato l’esterno. Presto sarà terminata la riqualificazione in un modo che, speriamo, stupirà tutti positivamente. Vediamo come si è arrivati a questo risultato.
Erano i primi giorni del settembre 2015, quando Alessio Fasano e Otello Ruggeri, componenti del Comitato Greco 2.0, raccogliendo le segnalazioni di alcuni residenti di via Bottelli scattarono qualche foto per documentare il degrado in cui era caduta la facciata dell’ex Cinema Abanella. Da quelle immagini, consegnate alla Consigliera di Zona Silvia Sardone, scaturirono un comunicato stampa, ignorato dai media, e una mozione che ebbe maggiore fortuna. In essa si chiedeva fosse intimato alla proprietà di “ripristinare il decoro della struttura, anche con l’ausilio di artisti che decorino l’edificio con murales a tema musicale”. Una proposta che trovò il consenso di tutto il Consiglio, tanto che, il 15 settembre del 2015 fu approvata all’unanimità e inviata in Comune per l’attuazione. Purtroppo, come spesso capita alle proposte che escono dai municipi, anche quella, una volta giunta a Palazzo Marino, si perse nei meandri della burocrazia.
Passarono mesi senza che nessuno si occupasse più della questione, fino a quando, nell’ottobre del 2016, Ruggeri e Sardone (divenuta Consigliere Comunale), che all’epoca ancora collaboravano, pensarono fosse il caso di presentare un’interrogazione per sapere cosa ne fosse stato di quella proposta. Detto fatto, e in pochi giorni, il 17 Ottobre, arrivò la risposta dell’Assessore alla Cultura Dal Corno, che, pur non disponendo di deleghe tali da permettergli un intervento diretto, s’impegnò a sensibilizzare il resto della giunta e a sostenere qualunque iniziativa fosse stata intrapresa. Un appoggio incoraggiante, che li invogliò a cercare di trovare soluzioni appoggiandosi anche all’esterno delle istituzioni.
Primo ad essere coinvolto, fu Luciano Oggiano, storico componente dell’associazione “Retake”, cui si unì Andrea Amato, Presidente e fondatore della stessa e addetto al controllo del Teatro alla Scala. Un piccolo gruppo di persone volenterose che si riunì per la prima volta nell’ufficio del Consigliere Sardone, nei primi giorni del Dicembre 2016, gettando le basi per quanto sarebbe avvenuto dopo.
Contattata la proprietà dell’edificio, che accettò di autorizzare i lavori, Amato, diede l’adesione della sua Associazione offrendo la manodopera e, occupandosi di trovare alcuni sponsor per coprire, almeno parzialmente, il costo dei materiali e facendo da tramite con il Politecnico, i cui studenti hanno, in seguito, ideato i bozzetti da cui saranno tratti i murales realizzati sulla facciata dell’edificio. Silvia Sardone, dopo essersi occupata di tutti gli atti amministrativi necessari, ha ideato la cerimonia d’inaugurazione cui saranno invitati tutti i cittadini e suggerito di chiedere il patrocinio e un contributo economico al Municipio 2. Patrocinio che il locale Assessore alla Cultura, Marzio Nava, ha sostenuto con entusiasmo ottenendo fosse erogato con il voto unanime della Giunta.
Siamo a oggi, il fondo su cui sarà tracciata l’opera è già stato steso da Oggiano e altri volontari. I bozzetti prescelti sono attualmente al giudizio dei cittadini che con il loro voto sceglieranno quale sarà il vincitore. Fra poche settimane una parte importante del quartiere di Greco sarà stata riqualificata grazie all’impegno di alcuni cittadini che hanno compiuta una delle imprese più difficili, ma gratificanti, che possano essere compiute in questo paese: battere burocrazia ed inerzia. E salvare una perla di Milano, Greco, dal degrado.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,