Milano 31 Ottobre – La sinistra non fa le primarie e candida Giorgio Gori alla Presidenza della Regione Lombardia.
Questa la notizia ed è quanto emerge dagli esiti dal tavolo di coalizione riunitosi in vista delle Regionali del 2018. Manca l’accordo con Mdp. Durante la riunione – spiega una nota congiunta di Pd, Patto Civico, Campo progressista, Partito Socialista, Italia dei Valori e Verdi – le forze in campo hanno espresso “ampia condivisione sullo svolgimento delle primarie in tempi stretti e non oltre il 3 dicembre” ma “sui tempi non si è ottenuta la necessaria convergenza di Articolo Uno-Mdp”. Mancando l’accordo con Mdp sulla data delle primarie, di fatto resta in piedi la candidatura unica espressa dal Pd, vale a dire quella del sindaco di Bergamo Gori. Il primo cittadino si è detto “dispiaciuto del mancato accordo sulle primarie” e ha ribadito “l’intenzione di favorire la più ampia aggregazione del centrosinistra”.(Ansa)
Fermo restando che nel proprio pollaio, considerati i molti galli, c’è l’assoluta libertà di riconoscere il gallo con il piumaggio più bello e candidarlo, fa sorridere che improvvisamente sia stata sepolta quella “grande prova di democrazia popolare rappresentata dalle primarie”
Perché la giustificazione addotta sembra proprio voler mettere una toppa ad una decisione presa da tempo. Giorni fa infatti Pisapia, il grande sostenitore delle primarie per l’elezione del Sindaco, si era dichiarato possibilista a saltare il rito di finta democrazia. Con un po’ di malizia si potrebbe pensare ad un improvviso pudore, a qualcosa che, prevedendo la solita lotta fratricida, cerchi di superarla cancellando, appunto, la gara. A chi non è di sinistra viene così evitata la farsa di una competizione che, viste le ultime primarie, rispetta ben poco la trasparenza e la democrazia.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano