Milano 4 novembre – La Guardia di Finanza di Pavia ha dato esecuzione questa mattina a 5 provvedimenti restrittivi della libertà personale nei confronti di responsabili di società finanziarie di Voghera (Pavia), accusati di avere truffato numerosi risparmiatori per oltre 2,5 milioni di euro. Le accuse sono quelle di esercizio abusivo del credito, truffa e riciclaggio. Le società finanziarie vogheresi hanno sedi anche a Milano, Monza e Campobasso. L’operazione delle Fiamme Gialle è stata realizzata su disposizione della Procura della Repubblica di Pavia. Cinque provvedimenti restrittivi e sequestro di disponibilità liquide e preziosi per oltre 1 milione di euro. E’ questo l’esito delle indagini condotte dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Pavia che questa mattina, su disposizione della Procura, arrestato tre persone e disposto l’obbligo di firma per altre due nell’ambito dell’operazione denominata ‘Alchimia’.
I militari della GdF di Voghera (Pavia) hanno accertato che gli arrestati, attraverso la costituzione di società che operavano fittiziamente sui mercati finanziari, hanno truffato oltre un centinaio di risparmiatori. Le società, infatti, venivano pubblicizzate come traders attive sul mercato nazionale e internazionale dell’oro quali filiali di una nota società realmente autorizzata; cosi facendo gli ignari risparmiatori erano indotti a versare somme di denaro che – secondo quanto loro riferito – dovevano servire ad acquistare dell’oro da investimento. In realtà i soldi, per complessivi 2,5 milioni di euro, sono stati incassati direttamente dai componenti dell’organizzazione. Le indagini hanno fatto emergere una ramificata presenza delle società vogheresi sul territorio nazionale con uffici e sedi nelle province di Milano, Monza e Campobasso. (Ansa)
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