“Numeri che raccontano come alla “città della paura” non stanno mancando gli antidoti”. Così Repubblica, a proposito dell’aumento dei controlli di sicurezza su alcune linee di superficie dell’ATM. Sì, città della paura è virgolettato. Sì, traspare ancora la solita, trita e triste superiorità morale che permette al giornale, ed ai suoi lettori, di guardare dall’alto in basso gli abitanti delle periferie, quelli che hanno bisogno della sicurezza di cui loro, naturalmente, già godono. Ma è un importante primo passo: non siamo più tutti pazzi. Psicotici pericolosi, che vedono cose che non esistono e vanno contenuti. Certo, siamo onesti: se se ne fossero accorti prima Milano oggi sarebbe ben diversa. Ma comunque è meglio ora che mai.
In ogni caso il fatto scatenante è stato il livello pietoso di controllo sui mezzi pubblici. Come riporta sempre Repubblica:
Dopo un primo incontro tra il direttore generale di Foro Bonaparte Arrigo Giana e il questore Marcello Cardona, è stata appena organizzata una riunione operativa tra gli esperti di Atm e quelli di via Fatebenefratelli. Obiettivo: studiate mosse ulteriori. Un dialogo aperto. E se in futuro si potrebbe arrivare a prevedere anche blitz della polizia su quegli stessi mezzi, in cima all’agenda in questo momento c’è la possibilità di corsi di formazione speciali da parte degli agenti. Perché i gpg (guardie particolari giurate) dell’Atm, come si chiamano in gergo, in realtà hanno poteri limitati sul fronte della sicurezza. E perché comunque, continuano ad assicurare le istituzioni, la circolare non è la via del Far west.
Mi sento di dare ragione alle Autorità. La circolare non è il Far West. Anche perché, nell’America della corsa all’oro, i viaggi gratis non esistevano. Certo, c’era una massiccia immigrazione, ma non si tolleravano i parassiti. Nel senso che potevi anche non lavorare, ci mancherebbe. La schiavitù era stata abolita. Però se non lavoravi non mangiavi. Lo Stato non spendeva 35 euro al giorno per mantenerti. Non c’erano incentivi pubblici, assegni di disoccupazione, case regalate. O lavoravi o chiedevi l’elemosina e la gente aveva il diritto di riderti in faccia. Inoltre, in caso di violenza, la legittima e privata difesa era assolutamente diffusa. Lo Sceriffo era elettivo. Ed era quello che sparava più velocemente. Insomma, il Far West era decisamente un passo avanti rispetto alla situazione attuale. Auspicabile, addirittura…
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,