Incidente diplomatico con i Corpi di polizia di 80 nazioni… Viene annullato un campionato del mondo per i veti dell’Assessore Rozza…
Milano 8 Novembre – In Italia esiste un’associazione che si chiama ASPMI,“Associazione Sportiva delle Polizia Municipali d’Italia”, che rappresenta i gruppi sportivi dei Ghisa di numerose città italiane (tra queste Milano, Roma, Napoli, Venezia, Torino, Palermo, etc…). Il Presidente di questa associazione è Antonio Barbato, ex Comandante della Polizia Locale di Milano. A livello mondiale l’ASPMI è membro dell’USIP “International Police Sport Union” che rappresenta ben 80 nazioni, tra queste Sati Uniti, Canada, India, Cina, Messico, Paesi Arabi, etc. Il presidente di questa associazione è lo Sceicco Ahmed Nawaf Al Ahmed Al Sabah, Principe ereditario della Casa Reale del Kuwait.
Nel gennaio 2017 l’ASPMI viene contattata via mail prima e telefonicamente in un secondo tempo da Sandro Dirckx, Segretario Generale dell’USIP. Dopo la risposta positiva del Presidente ASPMI Antonio Barbato, si è concordato un incontro a Milano avvenuto il 7 marzo 2017 presso il Comando Generale di piazza Beccaria dove è stato siglato un accordo di affiliazione tra ASPMI ed USIP – tra l’allora Comandante Barbato e lo Sceicco Ahmed Nawaf Al Ahmed al Sabah. Lo scopo era quello di progettare un grande evento sportivo di caratura mondiale a Milano, che vedesse quali protagonisti gli atleti dei corpi di polizia di tutto il mondo. Nel pomeriggio dello stesso giorno si è svolto un incontro nella sede dell’Assessore allo Sport di Milano Roberta Guaineri.
In quell’occasione il Presidente e il Segretario Generale USIP chiedevano se la Città di Milano fosse interessata ad ospitare la terza edizione dei Campionati Mondiali USIP nel 2019.
Nel mese di giugno 2017, dopo vari contatti telefonici per definire gli aspetti organizzativi e logistici di tale evento, si è svolto un ulteriore incontro tra il vice presidente ASPMI Massimo Re, il Presidente USIP ed il Segretario Generale Aspmi, l’Assessore Guaineri e suoi collaboratori, dove l’Amministrazione Comunale decideva di dare parere favorevole all’USIP per l’organizzazione del Campionato del mondo, al quale dovevano partecipare atleti dei corpi di polizia di circa 60 nazioni che, nel frattempo, avevano già fornito la loro adesione (tra questi atleti vi erano alcuni campioni del mondo e alcuni campioni olimpici). Da quel momento veniva pianificata la macchina organizzativa (realizzazione filmati, presentazioni, trasferte).
Nei primi giorni del mese di luglio 2017 avveniva la visita di controllo di USIP delle strutture ricettive e degli impianti presenti nella città di Milano per accogliere le nazioni partecipanti e loro atleti. Nei due giorni di visita partecipavano ai sopralluoghi Massimo Re vice Presidente Aspmi, Iacopo Mazzetti per la Città di Milano (staff assessore Gauineri), Sandro Dirckx e due membri dell’ufficio di presidenza del Kuwait per USIP. Il tutto si concludeva con esito favorevole nell’ufficio del’assessore Guaineri, alla presenza della stessa e del Comandante Barbato.
Nello stesso incontro veniva stabilito il piano di viaggio ad Abu Dabhi – sede della seconda edizione dei Campionati Mondiali – dal 2 al 10 novembre 2017 per il passaggio della bandiera USIP da Abu Dabhi a Milano, come prevede il cerimoniale del CIO (Comitato Internazionale Olimpico).
A seguito dei noti eventi accaduti in Agosto 2017 che portavano alle dimissioni di Antonio Barbato quale Comandante del Corpo, e dopo le pressioni subite dall’Assessore alla Sicurezza Carmela Rozza per far sì che Barbato non fosse presente nell’organizzazione dell’evento (anche se era presidente dell’ASPMI) avvenuto con rinuncia scritta di Barbato per non creare nocumento all’evento, si stabilivano le date di partenza per Abu Dabhi con comunicazione ufficiale, partenze delegati ASPMI (2/10 novembre – 5/10 novembre) Comune (Guaineri 2/4 novembre – staff Guaineri 5/10 novembre). Dopo varie richieste dell’ufficio della Guaineri sono giunti i biglietti pagati dall’USIP in Comune per ospitare la delegazione. Ieri mattina, in forma ufficiosa, si appreso del veto del Sindaco Sala che ha impedito la partenza per Abu Dabhi dell’assessore Guaineri.
Cosa è accaduto? Molto semplice. Ovviamente il Sindaco non ha potuto non tenere conto del veto dell’Assessore Rozza non certo felice delle rivelazioni fatte da Barbato alla Commissione Antimafia nei giorni scorsi. Pertanto da qui le reali motivazioni del diniego che gettano Milano in pasto a un incidente diplomatico senza precedenti che vede l’Amministrazione milanese rifiutare la propria ospitalità ai corpi di polizia di 60 nazioni, solo per dare corda a un assessore che sta dimostrando poca politica e che pur di far scomparire Barbato dal proprio orizzonte non esita a distruggere tutto ciò che lo riguarda direttamente o indirettamente, senza porsi il problema del ruolo che ricopre, quello di Assessore alla Sicurezza. Crediamo che un messaggio del genere disveli ancora una volta il vero volto di un assessore che a parole dice di tenere alle forze di polizia e che nei fatti fa altro…
Comitato Verità e Giustizia per Antonio Barbato
Il coordinatore Piergiuseppe Bettenzoli
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845